00 15/02/2008 14:49
Non so come partire nello spiegare quello che voglio.
Anche perchè arrivo da una notte di lavoro, e dovrei riposare.
Il discorso nasce quando ti accorgi che il parassitaggio energetico non avviene solo tra entità aliene e umani, ma tra gli stessi umani.
Da quanto ho potuto ahimè sperimentare, esistono molte persone che subiscono influssi od influenze esterne, persino non addotte.
Vengono manipolate per poter abbassare energeticamente l'addotto (che poi rimane il vero obbiettivo) allo scopo di poter fare breccia.
Personalmente, mi sono accorto di questo tipo di vampiraggio da tempo, ed inizio anche a vederne le strategie.
La maggior parte delle volte le persone che ti vampirizzano, lo fanno inconsapevolmente, e possono essere anche amanti, parenti, amici intimi, fino ad arrivare al capoufficio.
Forse si è già parlato di questo, ma volevo ribadire il discorso, per il fatto che noto che risulta rilevante nel panorama abduction.
Parlo per esperienze personali e dei pochi che ho avuto la possibilità di parlare approfonditamente del problema.
La strategia principale è all'inizio farti stare bene ed in sincronia con l'interlocutore vampiro.
Poi quando il legame si fa fiducioso ed aperto, i canali energetici si aprono, permettendo uno scambio.
A questo punto, la persona "vampiro", che ricordo è per la maggior parte delle volte inconsapevole, cambia di umore e porta il discorso su un problema od una cosa negativa.
Questo allo scopo di iniziare un drenaggio di energia allo scopo di ristabilire il dialogo ed il bilanciamento.
Se l'addotto non subisce questo, allora si può stare certi che il "vampiro" troverà il modo di avere una arrabbiatura, o nel farti notare un difetto od una responsabilità.
Allo scopo ovviamente di fare sentire il bersaglio sotto critica e possibilmente senso di colpa.
A questo punto l'obbiettivo sarà obbligato a difendersi o comunque a voler ristabilire il rapporto con la persona "vampiro", perchè "andavamo così d'accordo!".
Questo consuma energie ed il diverbio si può prolungare a lungo fino allo sfinimento dell'addotto.
Se il rapporto si incrina comunque, d'un tratto tutto si risolve e l'amicizia o l'armonia si ristabilisce, e l'ingannato bersaglio si sente stanco ma felice di essere riuscito a risolvere la cosa.
A lungo andare il vampiraggio prosegue, portando treni di energia ed indebolendo il poveraccio inconsapevole.
Se la persona si accorge di quello che succede, allora si ha un periodo tranquillo dove tutto sembra andare rose e fiori, fino a quando la persona si lascia andare fiduciosa di nuovo, pronta a subire un altro "attacco", che può essere un problema da risolvere, una critica, una litigata, o magari solo un discorso pessimistico teso a rattristarti.

Da notare c'e' la capacità del vampiro di telefonare, farsi sentire, o comunque disturbare sempre nel momento di ricarica, di felicità, di armonia.
Esempio sei al settimo cielo per un qualche motivo, arriva la chiamata di questo "amico" e ti sventaglia un difficile problema emotivo, che ti rallenta subito ogni entusiasmo lasciandoti a bocca aperta.

Una volta preso coscienza di questo io personalmente ho cercato di fare delle prove, per essere sicuro di quello che percepivo.
Poteva solo essere mia immaginazione... potrei essere paranoico.
Allora ho visualizzato una porta dalla quale fluisce la mia energia, e l'ho chiusa ermeticamente, dicendomi fermamente.
Ora energia non la condivido con nessuno...
Mi sono presentato all'appuntamento con il vampiro tenendo ben in mente questa cosa, ma rimanendo naturale..
Bene... il vampiro mio amico dopo pochi minuti apparentemente senza motivo è andato su tutte le furie, e per di più è finito in uno stato di depressione e carenza (probabile altra strategia).
Quando la situazione ormai era rovente, ho visualizzato la porta che si apriva...
Dopo pochi minuti il rapporto è ritornato tranquillo senza che dicessi niente, e la persona si è trovata carica e tranquilla.
Quando mi sono sentito stanco il vampiro mi ha attaccato di nuovo apparentemente per un motivo futile come per spremere il rimanente.
A questo punto ho detto basta, e me ne sono andato.
La cosa importante è che di solito dopo un drenaggio, chiamiamolo terrestre, arriva l'attacco esterno, con le difese più deboli e la probabilità di venir parassitati molto superiore.

Chi va con lo zoppo comincia a zoppicare...
E poi dicono che i detti sono solo leggende...


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"