Yogananda

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ultimotemplareterra
00martedì 7 ottobre 2008 21:57
Vincere timori e preoccupazioni

"Dio è in me e attorno a me e mi protegge. Allontanerò, quindi, i pensieri cupi, dettati dal timore, che mi precludono la guida della sua luce e mi fanno inciampare nei solchi dell'errore.

Col velo soave della pace della Madre Divina voglio eliminare gli incubi della malattia, della tristezza e dell'ignoranza.

Insegnami a essere caparbiamente e cautamente coraggioso, anziché così spesso impaurito. Sono al riparo dietro ai torrioni della mia buona coscienza. Ho dato fuoco al passato. Solo l'oggi m'interessa.

Non avrò timore di nulla, fuorché di me stesso, quando cerco di ingannare la mia coscienza.

Oggi brucerò i fastelli delle preoccupazioni e delle paure e alimenterò il fuoco della felicità, perché illumini il tempio di Dio dentro di me.

Padre, insegnami a non tormentare me stesso e gli altri col pericoloso fuoco della gelosia.

Insegnami ad accettare con soddisfazione dai miei cari quel tanto di gentilezza e di amicizia che mi merito. Insegnami a non lamentarmi per quello che non ricevo.

Insegnami a usare l'amore, invece della gelosia, per indurre gli altri ad adempiere il loro dovere morale verso di me.

Come il sole irradia i suoi vitali raggi di luce, così io diffonderò raggi di speranza nel cuore dei miseri e dei derelitti. Infonderò nuovo coraggio negli animi di quelli che si ritengono dei falliti.

Cercherò la divina salvezza per prima e ultima cosa e sempre, con in fondo al cuore il costante pensiero di Dio, il mio più grande amico e difensore.

Celeste spirito, aiutami a trovare facilmente motivi di felicità, invece di trepidare a ogni prova od ostacolo che incontro."

Estratto da: Paramahansa Yogananda, Meditazioni metafisiche, Astrolabio/Ubaldini Editori

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ultimotemplareterra
00martedì 7 ottobre 2008 22:04
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A Sister Ananda Mata

Mt. Washington, Luglio 1949

Non ti devi mai scoraggiare.
La Madre Divina mi ha mandato per guidarti fuori dalle nubi della tua mente.
Le difficoltà di ciascuno sono differenti e, che sia un lui o una lei, tutti devono vincere la prova del karma e della Madre Divina. Devi superare tutto questo con un continuo ed intimo ricorso a Dio e con la massima devozione nelle parole, pensieri ed azioni ed obbedienza al Guru.
I tuoi problemi e turbamenti non mi preoccupano. Io non cesserò mai l'opera che ho iniziato su di te. E' meglio vincere il male che convivere con esso per sempre. Non identificare mai, nemmeno per un istante, te stessa con i momenti di caduta che puoi avere. Non avere timori nemmeno se io scompaio dalla tua vita. Tu non sarai mai sola. Io non ti potrò sgridare allora, ma sarò sempre con te ed attraverso la Madre Divina ti proteggerò da tutte le insidie, ti sussurrerò continuamente per guidarti attraverso il tuo Io devoto.
Perciò non ti scoraggiare e non ti stancare, ma sii sempre piena di voglia e di interesse di lavorare per la Madre Divina, non importa se guerre e malattie e morte danzano intorno a te. Questo è il vero segreto per vincere le delusioni e tutti i problemi. Sii superiore alle parti e non demordere mai. Sii come il Lago Divino, sorseggia alla Fonte della Saggezza anche se ti senti ridotta a pezzetti; una vita semplice e senza ostacoli non è una vita vittoriosa, e io ti darò fiumi del mio buon karma così da permetterti di andare avanti attraverso tutto e malgrado tutto. Non mi dimenticherò mai di te, e ti rialzerò sempre, non importa quante volte cadrai.
Cerca incessantemente di vincere, non solo io ti aiuterò invisibilmente, ma molte volte sarò con te visibilmente. Io non sto costruendo per te un maniero, né ti darò ricchezze periture, ma sto costruendoti una dimora indistruttibile con tutte le ricchezze nella casa della Madre Divina.

Paramahansa Yogananda


Tu sei l’oceano e io sono l’onda:
noi siamo Uno.

Tu sei la fiamma, io sono la favilla:
noi siamo Uno.

Tu sei il fiore, io sono il profumo:
noi siamo Uno.

Tu sei il Padre, io sono Tuo figlio:
noi siamo Uno.

Tu sei l’Amata, io sono l’amante:
noi siamo Uno.

Tu sei l’Amante, io sono l’amato:
noi siamo Uno.

Tu sei lo Spirito, io sono la natura:
noi siamo Uno.

Tu sei il Padrone, io sono il Tuo servo:
noi siamo Uno.

Tu sei la Madre, io sono Tuo figlio:
noi siamo Uno.

Tu sei il Maestro, io il Tuo discepolo:
noi siamo Uno.

È perciò che Tu e io siamo Uno:
lo fummo e lo saremo in eterno.

Paramhansa Yogananda








Che Lui vi risponda o no,
continuate a invocarlo,
a invocarlo senza posa
sotto le volte dell'assidua perghiera.

Che Lui venga o no,
confidate
che sempre più si avvicina a voi,
ad ogni amorevole cenno del cuore.

Che vi parli o no,
non stancatevi d'implorarlo.
Se pure non vi darà
la risposta che vi aspettate,
non dubitate che in qualche modo,
velatamente, si rivolgerà a voi.

Nel buio delle vostre più profonde preghiere
sappiate che gioca a nascondino con voi.

E in mezzo alla danza della vita,
della malattia e della morte,
se continuerete a invocarlo,
senza lasciarvi sfiduciare
dal suo apparente silenzio,
otterrete la sua risposta.

Paramahansa Yogananda



Vengo a voi per dirvi di Lui
e della via per chiuderlo nel vostro cuore
e della disciplina che porta la sua grazia.

Per mezzo della mia mente che in silenzio vi parla,
io comunico con voi che mi avete chiesto di guidarvi alla
presenza del mio Amato
o vi parlo con un dolce sguardo espressivo
o con amore vi dico parole sommesse
o, in modo chiaro, vi induco a non allontanarvi da Lui.

Ma quando non sarò più che un ricordo
o un'immagine mentale, o una voce silente,
quando nessun richiamo terreno potrà mai rivelare
la mia dimora nello spazio inesplorato,
quando né lievi implorazioni, né duri, possenti comandi
vi porteranno la mia risposta,
sorriderò nella vostra mente quando sarete nel giusto
e quando avrete torto piangerò coi miei occhi
osservandovi nell'oscurità,
e piangerò coi vostri occhi, forse;
e, sussurrando, parlerò nella vostra coscienza
e ragionerò con voi attraverso la vostra ragione
e amerò tutti attraverso il vostro amore.

Quando non potrete più parlare con me,
leggete i miei Sussurri dall'Eternità;
attraverso di essi
vi parlerò eternamente.

Sconosciuto camminerò al vostro fianco
e vi proteggerò con braccia invisibili.
E non appena conoscerete il mio Amato
e udrete la Sua voce nel silenzio
voi conoscerete anche me in un modo tangibile,
più di quanto mi abbiate conosciuto su questo piano terrestre.

E, inoltre, quando non sarò più che un sogno per voi
verrò a ricordarvi che anche voi non siete altro
che un sogno del mio Celeste Amato,
e quando anche voi saprete di essere un sogno,
come lo so io ora,
saremo tutti per sempre desti in Lui.

Paramahansa Yogananda







La Voce eterna mi disse teneramente: "Mentre eri immerso nel tuo sonno di secoli ti sussurravo: "Svegliati!". Ti sei destato dal tuo torpore, così ora ti dico: "Sveglia i tuoi fratelli!". Lavora con me, affinché tutti gli uomini ascoltino la mia parola".

"Diffonderò il tuo messaggio", promisi. "E quando lascerò la mia forma terrena, assumerò la tua voce onnipresente per mormorare in ogni cuore ricettivo: "Oh, ascolta i suoi canti, che confortano l'anima!".

I miei innumerevoli fratelli! Li aspetterò tutti. Mentre avanzano lenti, in una processione che pare senza fine, verso la meta felice della realizzazione del Sé, attraverso i Sussurri dall'Eternità dirò dolcemente: "Svegliatevi! Seguendo il richiamo eterno della sua voce, torniamo insieme a Casa".
Paramahansa Yogananda

Da Sussurri dall'Etenità - Astrolabio Ubaldini


Padre Celeste, fammi comprendere che sei Tu a far lavorare le mie mani e
a camminare con i miei piedi.
Divino Spirito, fammi percepire che sei Tu il potere di assimilazione
del corpo e il potere di eliminazione di tutti i veleni che contiene.
Tu sei la vita che scorre nelle vene e nelle arterie e che palpita nel mio cuore.
Possa la Tua saggezza agire attraverso la mia mente.
Possa la Tua ragione guidare la mia ragione.
Possa la Tua volontà indirizzare giustamente la mia volontà ostinata.
Possano i Tuoi sentimenti guidare delicatamente i miei sentimenti.
Possano i Tuoi desideri suscitare le mie ambizioni.
Possa la Tua misericordia ispirare la mia gentilezza.
Possa la Tua compassione manifestarsi nella mia compassione.
Possano i Tuoi pensieri sussurrare attraverso il filo dei miei pensieri.
Possa la Tua onniscienza permeare la mia intuizione e renderla infallibile.
Possano le Tue decisioni indicare la via alle mie decisioni.
Possa la Tua onnipresenza vibrare nel mio essere.
Possa la Tua gioia essere la mia gioia e la Tua felicità la mia felicità.
Possa la Tua beatitudine sempre nuova essere la mia beatitudine.
Possa il Tuo amore indurre il mio amore ad amare tutti con il Tuo amore.

Paramahansa Yogananda


Per sviluppare la volontà

"Quest'oggi voglio risolvermi a riuscire in tutto ciò che faccio. La forza di volontà è un potente elemento in tutte le attività. Essa può originare inesauribili movimenti di energia cosmica.

O Energia Eterna, risveglia in me una volontà cosciente, una vitalità cosciente, una salute cosciente e una cosciente realizzazione.

Insegnami, o Spirito, a cooperare con la tua volontà, finché tutti i miei pensieri non si conformeranno ai tuoi piani armoniosi.

C'è in me una forza nascosta, capace di sgominare tutti gli ostacoli e tutte le tentazioni. Voglio trarre alla luce quell'indomabile forza ed energia.

O Signore Invincibile, insegnami a rendere la mia volontà costantemente operante nell'adempimento delle buone azioni, fino a che il suo tenue barlume non divampi nel cosmico incendio della tua volontà onnipotente.

Amato Padre, io so che con una volontà tenace posso sconfiggere la malattia, l'insuccesso e l'ignoranza, ma la vibrazione della volontà stessa dev'essere più forte di quella dell'infermità fisica o mentale. Più il malanno è cronico, tanto più ferma, tenace e irremovibile dev'essere la determinazione, la fede e l'impegno della mia volontà.

Oggi voglio coltivare l'iniziativa. L'uomo che ha spirito d'iniziativa è in grado di creare qualcosa dal nulla e rende attuabile l'impossibile con la grande capacità inventiva dello Spirito.

Padre Celeste, aiutami a temprare la mia volontà. Insegnami a non rendermi schiavo delle abitudini. Guidami, affinché io possa evolvermi spiritualmente per mezzo della disciplina interiore ed esteriore.

Voglio accordare la mia libera volontà con la volontà infinita di Dio e il mio unico desiderio sarà quello di fare la volontà di Colui che mi ha posto dove ora mi trovo."

Estratto da: Paramahansa Yogananda, Meditazioni metafisiche, Astrolabio/Ubaldini Editori







Per vincere l'ira

"Prendo la risoluzione di non permettere mai più che la collera si delinei sul mio volto. Non voglio iniettare il veleno dell'ira nel cuore della mia pace, uccidendo così la mia vita spirituale.

Voglio risentirmi solo con la mia collera e con null'altro. Non posso essere irato con nessuno, perché i buoni e i cattivi sono entrambi miei divini fratelli, nati dal nostro unico Padre divino.

Voglio placare l'irascibilità altrui col buon esempio della mia quiete, specialmente quando vedo i miei fratelli soffrire dei vaneggiamenti dell'ira.

Insegnami a non provocare la collera e a non devastare con esplosioni di sdegno la verde oasi della mia pace e di quella altrui. Insegnami piuttosto a spegnere l'ira con la piena del mio inesauribile amore.

Padre Celeste, comanda al lago della mia gentilezza di rimanere costantemente imperturbato dalle tempeste della collera che rendono infelici."

Estratto da: Paramahansa Yogananda, Meditazioni metafisiche, Astrolabio/Ubaldini Editori


Freeflow@
00martedì 7 ottobre 2008 22:44






DIO DIO DIO



Quando dalle profondità del sonno

risalgo la scala a spirale del risveglio,

io ripeto in un sussurro:

Dio, Dio, Dio!


Tu sei il mio cibo, e quando interrompo il digiuno

della notturna separazione da te,

ti gusto e penso in silenzio:

Dio, Dio, Dio!


Ovunque vado, il faro della mia mente

è puntato sempre su di te

e nella lotta tumultuosa dell'azione

il mio silenzioso grido di guerra è sempre:

Dio, Dio, Dio!


Quando in silenzio le violente bufere delle prove

e le angosce mi lanciano il loro ululato,

io ricopro il loro frastuono intonando a gran voce:

Dio, Dio, Dio!


Quando la mente intesse i suoi sogni

coi fili delle memorie,

su quella magica tela io ricamo:

Dio, Dio, Dio!


Ogni notte, nel sonno più profondo,

la mia pace sognando esulta: Gioia, Gioia, Gioia!

E la mia gioia viene cantando senza fine:

Dio, Dio, Dio!


Mentre veglio, mangio, lavoro, sogno, dormo,

servo, medito, canto e divinamente amo,

l'anima mia bisbiglia senza posa, non udita da alcuno:

Dio, Dio, Dio!

Paramahansa Yogananda


[SM=g9433]




Freeflow@
00martedì 7 ottobre 2008 22:50
Freeflow@
00martedì 7 ottobre 2008 22:51
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