Ipnotismo della civiltà

Vogliono farci credere in un mondo ormai al collasso.
Dove la spiritualità è deformata dal bieco e tentacolare materialismo.
Dove sembra che l'umano sia comunque e sempre cattivo se lasciato agire in libertà, e va tenuto a freno con regole morali ed il randello in capa.
Questo è quello che vogliono farci credere perchè è proprio tramite la percezione del mondo materiale che l'umano si sente più o meno felice e ben portato ad amare.
La ricerca del se, nonostante se ne parli tanto, non è l'obbiettivo primario, ed il mass media non tenta nient'altro che di tenere una porta aperta all'ipnotismo di valori distruttivi.
Qualsiasi film vede il poliziotto che prende il cattivo, l'agente segreto che combatte per difendere i liberi cittadini dagli uomini.
Giudici che buttano in galera il cattivo di turno che guarda a caso sembra sempre sul punto di moltiplicarsi.
Sembrano film innocui ma danno la percezione errata del controllo necessario per il bene della comunità anche se più che altro sembra una folle di autistici che convivono con la forza.
E questa realtà deformata continuamente propinata con ripetitività ipnotizza, portando a credere nelle necessità del poliziotto per colpire lo sconosciuto, probabile delinquente.
La legge del terrore del non fidarsi, dell'ammazzare o tradire il vicino di casa dato che tira l'acqua del water alle 2 di notte non per pulire la propria tazza ma solo per dar fastidio.
In questo martellamento iniziamo a convircerci che tutto questo è vero, e la convinzione crea il mondo intorno.
Il controllo non è mai un bene ma una limitazione della libertà, solo che vista con l'ottica di chi rimane invischiato in questo mondo di "malvagi" diventa un prezzo che siamo disposti a pagare.
Prima o poi potrebbe capitare a noi di finire sotto l'ingranaggio del controllo, e da buoni neutrali qualunquisti ci ritroveremo pendagli da forca con l'imputazione di moda del periodo.
E milioni di persone saranno felici di questo sistema che ti ha catturato togliendo il male di torno ancora una volta.

A noi non rimane altro che cercare nel nostro piccolo, con le nostre possibilità, di vivere smascherando la semplice purezza di etica.
Essere all'interno dell'ingranaggio senza smettere di mostrarne i suoi difetti alla tua sfera.
Viverne dentro ma distaccati.
Succede spesso che l'alone di tranquillità ed imperturbabilità della tua luce attiri invidia in alcuni ed affidamento in altri.
Ovviamente cercheranno di attingere a quella luce o di spegnerla, ma questo non potranno mai farlo.
Alcuni feriranno e colpiranno alle spalle, altri invece capiranno che qualcosa non va ed inizieranno a ricercare in se quella luce che tutto brucia, l'amore.
Quando gli occhi non sanno più cosa è reale da quello che non lo è , occorre vedere con gli occhi dell'amore per la vita.
Tutto quello che deriva dall'inganno viene bruciato e ne rimane la desolata realtà.
Non si può spiegare di più, solo lo sperimentare potrà dirti se sei sulla strada giusta

Quindi mi sento di ripetere il concetto.
Solo con la purezza d'intento, l'esempio, possiamo portare all'esterno l'etica dell'amore.
La meditazione permette di trovare la tua luce e per riflesso esploderà verso l'esterno con un comportamento cristallino e giusto.
Allo stesso modo si può provare dall'esterno anche se più difficile.
Cominciare a dare l'esempio al tuo ambiente di lavoro e verificarne gli effetti positivi.
Questo potrebbe catalizzare anche la tua ricerca interiore.
Se modifichi il centro modifichi anche la periferia, ma se modifichi solo la periferia non arriverai mai al centro.
Quindi rimbocchiamoci le maniche perchè il lavoro non è facile!

Tutto comincia quando inizi a domandarti chi sei.
Quando sai che tutto quello che ti circonda può essere modificato con un atto di volontà.
Il vedere l'ologramma come quello che è, un gioco nel quale ti sei messo per fare esperienza,per prendere coscienza di te stesso, le stringhe del programma iniziano ad intravvedersi.