È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


Sign for SIAICANIDIQUARTU

Sign for TUTTI UNITI CONTRO IL DECRETO ROMANI 16 L'AMMAZZA INTERNET ITALIANO

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Quando il problema

Ultimo Aggiornamento: 02/04/2008 08:45
OFFLINE
Post: 411
Sesso: Maschile
Quando il problema alieno viene risolto o comunque metabolizzato, non passa molto tempo che l'addotto si libera.
Come ho notato comunque avviene una specie di adattamento dell'addotto alla sua condizione, e nonostante l'interferenza sia finita, a livello inconscio trova difficoltà ad accettarlo.
Questo crea somatizzazioni e sensazioni paranoiche che inducono l'addotto a pensare di essere ancora avvicinato dal parassita di turno.
Ora non voglio parlare del problema militare, che di solito arriva dopo la liberazione con i suoi modi da buzzurro, con droghe e ricatti per sfruttare le eventuali memorie aliene passive o doti PSI.
Anche perchè il problema militare è un po più duro da risolvere nel tempo ma risolvibile dal momento che l'addotto si incazza veramente.
Volevo soffermarmi sul comprendere il perchè della mancanza di accettazione della liberazione.
La componente più forte che potrebbe manifestarsi è la paura di non essere più interessanti. Non avendo più bisogno di un supporto per capire il perchè dei suoi problemi, teme di essere abbandonato a se stesso, e ricalca ancora le stesse patologie per paura di essere diverso.
Mentre prima il problema era il parassita alieno che ha causato varie fobie e deviazioni caratteriali e di rapporto con il mondo, ora il rapporto stesso con il mondo diventa il problema, e l'addotto tende a dare sempre la soluzione aliena ai suoi problemi psicologici.
Ne parlavo con rick in queste sere, ed io affermavo che non ho mai visto un addotto libero del tutto.
Persino molte persone che dicono di essere libere si comportano da parassitate e subiscono attacchi di ciclotimia simili ad un addotto effettivo.
Quale è il problema dunque, l'alieno con la coda di militari (ancora più parassiti di loro) o il danno che l'alieno ha commesso negli anni.
Il Simbad è un ottimo metodo per prendere consapevolezza e parlare con se stessi anche se tende a creare una scizzofrenia o scissione.
Comunque dal momento che la persona prende consapevolezza delle sue componenti ed inizia a parlarci, si dice molte cose che non avrebbe il coraggio di dirsi affrontando anche problemi ben più grossi dell'alieno.
La cosa strana che ho notato è che la persona che si libera e fulmina l'alieno dando quattro calci in culo anche al militare, non sente più il bisogno di fare il simbad e LGO, perchè cosi non deve andare a scoprire cose che danno veramente fastidio.
Ritengo invece che sia proprio dopo la liberazione che occorra ragionare e meditare su se stessi per mettere una pezza dove la personalità rimane danneggiata dal passato.
Certo siamo in un mondo di alienati ed uno che si sveglia si ritrova veramente in un mondo alieno all'uomo, ma il fuggire dall'anima per non sentirsi dire cosa c'e' che non va, non è la soluzione.
Non siamo soli, abbiamo scelto di vivere su questo pianeta ed anche se sembra che esista una mancanza di comunicatività tra noi ed il prossimo, sappiamo che questo non è vero.
Perchè dunque aver paura dell'abbandono, perchè aver bisogno di aggrapparsi ad un altra foglia trascinata dalla corrente.
Il mondo come lo vediamo è sempre un punto di vista ed anche nei momenti oscuri e difficili non bisogna dimenticare la bellezza dell'essere vivi, del sentire, dell'essere carne.
C'e' tempo per essere anche di più che sola carne, ma cominciamo ad accettarci per come siamo, incominciamo a vedere il mondo con occhi diversi e non aver paura di essere abbandonati.
Siamo soli quando nasciamo e siamo soli quando muoriamo come corpo, nella vita accettiamo i compagni di viaggio, ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo soli in questo ologramma e solo la componente animica unita a spirito può connetterci tutti.
Quindi facciamo tacere un attimo questa mente che mente e ricominciamo a parlare con anima.
Non può solo dirci cose comode e allora.... al lavoro per Dio! [SM=g6958]


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"
02/04/2008 08:45
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Amnesty International - stop violence against women location. of visitors to this page