42A ROTAZIONE

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42A ROTAZIONE


Chi crede che l'uomo sia stato sempre l'essere più intelligente del Creato si sbaglia.
Noi lo abbiamo sempre saputo, fin dall'inizio.
Eravamo già sulla Terra da milioni di rotazioni, quando questi strani esseri bipedi furono abbandonati sul nostro pianeta da un'astronave giunta chissà da dove.
Era chiaro che gli umani, così li chiamavano gli esseri che qui li lasciarono, non erano animali Primari, cioè nati come noi dall'evoluzione naturale e quindi figli diretti di questo Universo, ma bensì creati...... degli automi biologici, abbastanza evoluti per dir la verità, ma ben lontani dal raggiungere quell'optimum intellettivo che differenzia noi Primari dagli esseri inferiori.
Insomma, per farla breve, capimmo subito che erano il risultato di un esperimento da laboratorio, condotto da esseri superiori che avevano costruito quegli androidi, che somigliavano loro solo esteriormente, ma avevano capacità cerebrali estremamente ridotte.
Ci eravamo chiesti quale fosse lo scopo ultimo di quell'esperimento.
Gli Alieni, che dovevano essere Primari come noi, avrebbero potuto creare dei cloni, simili in tutto e per tutto a loro, con le loro stesse potenzialità.
La risposta al quesito fu data da una Regina della 14a dinastia. Quegli esseri, così strani, erano stati costruiti per resistere ad un ambiente che doveva essere sicuramente ostile ai loro costruttori. E tutto ciò era stato fatto affinché questi pupazzi intelligenti mutassero le condizioni sul pianeta in attesa della venuta dei loro Creatori.
Per centinaia di secoli li abbiamo tenuti sotto controllo...... temevamo che avrebbero potuto creare problemi, provocando danni irreversibili, ma, ad un certo punto abbandonammo l'osservazione, a seguito della convinzione dei nostri scienziati, che non sarebbero mai stati capaci di una vera e propria evoluzione.
In questo ci siamo sbagliati ed oggi ne stiamo pagando le conseguenze.
Un giorno arrivarono sulla Terra altri esseri strani, per nulla simili ai precedenti.
Piovvero dal cielo...... sì, proprio così. Una pioggia di esseri viventi quasi trasparenti.....filiformi..... con grandi cappucci gelatinosi. Non credemmo ai nostri occhi.
Ci aspettavamo da tempo un altro incontro con civiltà aliene ma pensavamo che sarebbero arrivati con aeronavi o qualcosa di simile..... non che avessero essi stessi la possibilità di viaggiare nello spazio.
Quelle cose dovevano essere state trasportate dalla cometa che era piombata sulla Terra e che, spappolandosi entrando nell'atmosfera, ne aveva liberato milioni e milioni. Caddero dappertutto.
Erano esseri acquosi. Quelli che caddero lontano dall'acqua, morirono in breve, semplicemente essiccandosi. Gli altri si rifugiarono nelle acque, anche quelle più profonde, dove hanno assunto le forme più svariate.
La convinzione odierna è che fu questo fatto straordinario a modificare totalmente le capacità intellettive degli esseri umani.
A questo punto è necessaria una piccola digressione. La nostra società non è mai cambiata. L'organizzazione che ci siamo dati risale alla notte dei tempi e fin dalla 1a dinastia tutto è rimasto immutato. Da allora sono passati circa due miliardi di rotazioni del pianeta intorno al sole. Gli uomini, arrivati qui circa due milioni di rotazioni fa, non si sono mai presi la briga di entrare in contatto con noi. Ci hanno considerato sempre esseri inferiori. In realtà non riuscirebbero a capire molto della nostra società perché era ed è così complessa che nessuno di loro ne comprenderebbe, a pieno, il funzionamento e le finalità. Non che noi avessimo fatto chissà quale sforzo per metterla su. Era ed è semplicemente commisurata alle nostre capacità, che sono, di gran lunga, superiori a quelle dell'uomo, almeno come era in origine. Sì, perché oggi, purtroppo le cose sono cambiate.
Da quando quegli esseri piovvero dal cielo tutto è cambiato sulla Terra. Ma procediamo per gradi. L'avvenimento è fatto risalire alla 42a rotazione della dinastia Fura, cioè circa 1650000 rotazioni fa. Esseri acquosi, simili a quelli che caddero dal cielo, esistevano già, sulla Terra, ma erano totalmente innocui e presentavano tutti la stessa colorazione bianchiccia. Dopo l'arrivo degli alieni, invece, quel tipo di abitanti degli oceani si erano colorati di tutte le gradazioni dell'iride ed avevano assunto le forme più disparate.
Avevamo creduto che la mutazione avvenuta riguardasse solo quella specie simile a loro che già abitava i mari del nostro pianeta, ma questo era inesatto. Infatti dopo diverse migliaia di rotazioni, un giorno, scoprimmo che esistevano esseri umani che avevano sviluppato la capacità di vivere sott’acqua. Erano ben diversi dai loro fratelli terricoli. Erano di gran lunga più intelligenti. Doveva essere successo qualcosa che era sfuggito al nostro controllo. Forse, anzi sicuramente, alla luce delle ultime teorie, le due razze aliene si erano unite a formare una razza nuova. Quelli di sesso maschile venivano chiamati tritoni e quelli di sesso femminile, sirene. Per lungo tempo questi esseri dominarono totalmente la Terra dal Regno che aveva come capitale Atlantide. Tutto finì quando, per effetto dell'impatto con un grandissimo asteroide, anche questa civiltà andò completamente distrutta.
I pochi sopravvissuti tornarono a vivere sulla terraferma, sostituendosi, in breve, ai loro lontani cugini terricoli.
Non erano certo più capaci, come nel periodo d'oro di Atlantide, di sviluppare tecnologie d'avanguardia ma non erano neanche più gli automi che avevamo visto portare sulla Terra dai loro Creatori.
Erano una razza nuova, con un corpo da essere umano e le capacità intellettive prese a prestito dalla fusione con l'altra razza dominante caduta dal cielo...... avevano infatti assorbito il cervello dalle meduse che, notoriamente, oggi, non l’hanno più. A proposito io non mi sono ancora presentata .......sono una termite.

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