00 20/09/2008 19:12


La figura di Gesù in effetti è sempre stata difficilmente etichettabile dalle religioni, soprattutto da quella cattoliche che si è creduta unica interprete dei suoi insegnamenti.
Insegnamenti che erano semplicemente esempi di vita, di amore per il prossimo, di ugualianza in un mondo che avrebbe praticato la schiavitù ancora per centinaia di anni.
Il cristianesimo non è la chiesa che si è costruita intorno sostituendo per motivi politici e di controllo delle menti a tutti gli dei pagani.

Mentre nella bibbia non esisteva il perdono, ne la pietà e l'ugualianza degli esseri umani.
Gesù arrivava nel tempio dicendo che nessuno faceva peccato, che non c'erano regole da seguire precise se non quelle dell'amore.
Il concetto delle pietà lo introdusse questo avatar nelle religioni monotesite.
La sua ribelione non era contro il mondo materiale ma di un altro mondo.
Date a Cesare quello che è di Cesare, ma vediate il mondo con gli occhi di un fanciullo.
[SM=g10765]
Un ribelle perfetto che rimane d'esempio sempre e comunque a dispetto delle varie chiese che pretendono di relegare nelle rigide regole materiali quello che non lo è.

Non cercare di cambiare il mondo, cambia te stesso.
Ti accorgerai di averlo già cambiato. [SM=g10666]

[Modificato da ultimotemplareterra 20/09/2008 19:18]


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"