00 28/04/2009 14:09
Perchè ci odiano
E’ probabilmente il libro oggi più censurato nella saggistica italiana. Praticamente nessun media televisivo né cartaceo ha voluto recensirlo, dunque né RAI, né Mediaset o La7, o alcuna radio pubblica o privata mainstream. Neppure L’Unità, Liberazione, Diario o La Repubblica (che ha letteralmente tolto una recensione dalle pagine sia del quotidiano che del Venerdì). Uniche eccezioni, Odeon Tv e il Manifesto. La Rizzoli lo propose a 102 contatti affinché fosse recensito, e fu ignorato da 101 di essi. Sappiamo che la censura è politica e viene dall’alto, e credo che la critica a Israele ne sia alla base.

La documentazione che lo rafforza conta quasi 240 documenti ufficiali, spesso Top Secret, ed è perciò talmente inattaccabile, e scioccante, da costituire lo strumento definitivo per demolire la Guerra al Terrorismo di Bush/Blair/Putin/Olmert senza possibilità di smentite. E’ dunque uno strumento essenziale per controbattere efficacemente alle destre, o semplicemente per ogni cittadino che vuole capire la realtà di questa immane crisi internazionale.

Il libro è scritto per poter essere capito da tutti, e contiene una spiegazione fruibile da chiunque di tutto ciò che è essenziale sapere per comprendere le crisi mediorientali e la criminosità della Guerra al Terrorismo.

Israele viene svelato per ciò che è senza mezzi temini o tentennamenti: il più grande Stato terrorista della Storia mediorientale contemporanea, con prove alla mano che smontano pezzo su pezzo la narrativa che oggi permette a Tel Aviv di agire con impunità assoluta di fronte al mondo intero. Le fonti sono solo ebraiche, proprio per essere ‘blindate’.

In ultimo, oggi che la Guerra al Terrorismo ci sta portando sull’orlo di una deflagrazione senza precedenti, ritengo vitale che sia divulgato al pubblico il senso ultimo del libro, che è: “Quasi tutto ciò che sappiamo sul Terrorismo islamico è falso, e ci può uccidere. Smettiamo di crederci. Se non ci racconteranno la verità sulle radici dell’odio contro di noi, quell’odio non si fermerà mai, perché mai sapremo affrontarlo. Vi offro gli strumenti per capire l’odio, per affrontarlo e per fermarlo. Ne va della nostra vita, come di quella di tanti cittadini del mondo”.