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Breve storia



Intorno agli inizi del '900, William Garner Sutherland, uno studente do osteopatia al suo ultimo anno di studio, mentre esaminava le ossa disatricolate del cranio umano, ebbe una intuizione.
Osservando le linee di sutura delle ossa che componevano il cranio, intuì che erano disposte per permettere un certo movimento osseo.
Decise di mettere in atto una serie di esperimenti per approfondire e comprovare la sua intuizione. I suoi esperimenti lo portarono a scoprire tutta una serie di movimenti sottili interconnessi non riconosciuti precedentemente nel corpo umano.
Con i suoi esperimenti capì che non vi erano delle forze muscolari esterne che potevano essere responsabili di questi movimenti ma, che essi erano prodotti dalla forza vitale interna al corpo che denominò RESPIRO DELLA VITA ; Stava esplorando un particolare sistema involontario di movimenti ritmici che definì; SISTEMA RESPIRATORIO PRIMARIO o SISTEMA CRANIOSACRALE da cui si manifestava una RESPIRAZIONE PRIMARIA.


Lì dove scorre la linfa che dà la vita,
i vermi non mangeranno il legno vivo.
Se i cardini sono usati ogni giorno,
la ruggine non impedirà l’apertura di un cancello.
Il movimento dona salute e vita.
La stagnazione porta malattia e morte.
(Proverbio della medicina tradizionale cinese)

Io credo che il sangue e la carne siano più saggi dell’intelletto.
Il subconscio del corpo è dove la vita trabocca spumeggiando in noi.
E’ il modo in cui sappiamo di essere vivi, vivi nel più profondo del nostro animo e in contatto da qualche parte coi vivi poteri dell’universo.
David Herbert Lawrence

Mentre esaminava alcune suture craniche dalla forma smussata, in particolare quelle delle ossa temporali e parietali (Figura 1.1), Sutherland ebbe un’intuizione che cambiò il corso della sua vita. Egli raccontò di come un pensiero straordinario lo avesse attraversato comeun lampo di luce accecante.1 Fu colpito dall’idea che le suture delle ossa che reggeva in mano assomigliassero alle branchie di un pesce eche fossero state progettate per una qualche sorta di movimento respiratorio. Egli non capiva da dove scaturisse questo pensiero, né la sua vera importanza, ma gli riecheggiava nella mente.2 William Sutherland si propose di cercare di dimostrare a se stesso che le ossa del cranio non si muovono, proprio come gli era stato insegnato. Come un vero scienziato sperimentalista, egli rifletté sul fatto chese le ossa del cranio si fossero mosse e che se si fosse potuto impedire questo movimento, sarebbe stato possibile sperimentarne l’effetto. Così egli progettò un tipo di casco fatto di bende di lino e cinghie di cuoio, che poteva essere stretto in varie posizioni, per evitare che avesse luogo qualsiasi potenziale movimento craniale.