00 12/12/2008 00:50
Aforismi
- Il maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza?
Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.



- Il nucleo della conoscenza è questo: se la possiedi, applicala; se non la possiedi, confessa la tua ignoranza.

- Acquisisci nuove conoscenze mentre rifletti sulle vecchie, e forse potrai insegnare ad altri.

- Le prospettive della vita dipendono dalla diligenza; l'artigiano che vuole perfezionare la sua opera deve prima affilare i suoi utensili.

- Chi non fa economie, andrà in agonia.

- Quando si è in un pasticcio tanto vale goderne il sapore.

- Non avere amici che non siano alla tua altezza.

- L'apprendimento senza il pensiero è fatica sprecata.

- Il vero signore è lento nel parlare e rapido nell'agire.

- Il vero signore è simile a un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in se stesso.

- Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.

- Sapere cosa è giusto e non farlo è codardia.

- Per natura gli uomini sono vicini, l'educazione li allontana.

- Non ho mai conosciuto un uomo che vedendo i propri errori sapesse dar la colpa a se stesso.

- Ciò che vuoi non sia fatto a te stesso, non farlo agli altri.

- La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.

- La gravità di contegno è solo l'involucro della saggezza, eppure la preserva.

- L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.

- Se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace di fare tutto non potrai sbagliare,
costui è un imbecille!

- L'uomo superiore comprende ciò che è giusto, l'uomo inferiore ciò che vende.

- Allontanarsi dal mondo, restare sconosciuti e non avere rimpianti: a questo può arrivare solo l'uomo superiore

- Imparare senza pensare è fatica perduta. Pensare senza imparare è pericoloso.

- Vedere e ascoltare i malvagi è già l'inizio della malvagità.

- Tutti gli uomini si nutrono, ma pochi sanno distinguere i sapori.

- Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non li conosci.

- Un uomo che ha commesso un errore e non lo ha riparato, ha commesso un altro errore.

- Chi parla senza modestia troverà difficile rendere buone le proprie parole.

- È impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole.

- La parsimonia conduce all'avarizia.

- Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.

- Non preoccuparti del fatto che la gente non ti conosce, preoccupati del fatto che forse non meriti di essere conosciuto.

- Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la capisca.

- In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
In un paese ben governato, è vergognosa la ricchezza.

- Quando arriva la prosperità, non usarla tutta.

- Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.

- Un giovane, quando è a casa, dovrebbe essere rispettoso dei genitori, e, quando è all'estero dovrebbe esserlo dei più anziani.

- Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito.

- Vedere ciò che è giusto e non farlo è mancanza di coraggio.

- Non mi dolgo di essere sconosciuto agli uomini, ma mi dolgo di non conoscerli.

- L'uomo superiore è modesto nelle parole, ed eccede nelle azioni.

- È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.

- Se un uomo la mattina conosce la retta via, potrà morire la sera stessa senza alcun rimpianto.

- Belle parole e una vistosa apparenza raramente sono associate alla vera virtù.