00 10/10/2008 14:30
sogno verso la mattina di 9 ottobre 2008...
sono in una torre...Dicono che mi sto sposando, è il mio matrimonio. Non conosco il ragazzo con quale mi sposo, è alto magro, con i capelli lunghi ondulanti. Ha un cagnolino piccolo. Io mi sto vestendo di bianco come una sposa. Non so perchè ai piedi mi metto un paio di scarpe nere e calze nere brutte. C'era anche il mio nonno morto e forse anche il mio papà con noi. Cominciamo andare. Mi dicono che dobbiamo camminare fino alla collina. Con noi c'è un altro ragazzo anche,pare che sia testimone. Anche lui alto (circa 1.80) magro capelli neri, vestito di frak nero come il mio "futuro" marito. Il mio futuro "marito" cammina davanti col suo cagnolino, non si cura tanto di me (quei 2 ragazzi assomigliavano tanto alla mente - marito e spirito-testimone che vedo nei simbad). Il testimone mi prende per il braccio x aiutarmi a camminare con tutto sto vestito bianco lungo e la coperta lunga bianca trasparente da sposa che mi copre la testa. Io mi sto lamentando che non dovevo sposarmi con quello li, che è stato un errore. Il testmione mi ascolta silenzioso. Arriviamo alla collina. Da li in poi non ci sono più alberi verdi, fiori, non c'è più primavera, non ci sono nemmeno colori. Dopo la collina tutto è bianco e nero. Fa freddo. Mi dicono che dobbiamo camminare ancora un pò. Io mi lamento che non è bello far camminare cosi tanto la sposa. C'è vento freddo. Da lontano mi sembrava di vedere un mare grigio chiaro, invece quando ci avviciniamo vedo che è un deserto di sabbia, c'è solo la sabbia, non c'è niente. Ci sono varie persone e ragazzine che mi stanno preparando la strada e mentre le passo davanti si inginocchiano davanti me. Mi salutano chinando la testa e mettendo la mano sul cuore. Sono vestite come nelle scuole private inglese. Loro sono tutte morte come mio nonno. Sono come degli angeli, innocenti. Tutti sono vestiti di nero, tranne me. Il vento mi butta il vestito su è giù. Questa è la valle delle lacrime, della morte. Sto andando verso la morte...

Li mi sono svegliata. Ero sconvolta da questo sogno strano. Mi sono ricordata che la mia sorella assassinata...che prima che lei morisse la nostra vicina l'aveva sognata vestita da sposa che volava nel cielo...Sono andata in bagno per lavarmi la faccia e raccontare il mio sogno all'acqua. Dicono che se racconti i sogni brutti all'acqua corrente la mattina presto, l'acqua li lava via e si riesce ad evitare i problemi. Ma l'acqua deve essere prima a sentire quel sogno...
ecco, voi siete secondi dopo l'acqua a sentire questo mio sogno strano. Vi auguro a tutti buona notte e sogni belli, sereni...