00 30/09/2008 20:39
Chi è l'uomo
Secondo antiche filosofie e, oggi, anche un principio della fisica, il principio antropico, l'antropos è la fine dell'universo.
L'evoluzione cosmica rivela infatti una serie di eventi casuali, rivolti tutti ad un fine preciso: il corpo biologico del suo osservatore, cioè l'uomo.
L'uomo è osservatore e dipende dall'universo osservato.

L'universo osserrvato dipende dall'osservatore.
L'osservazione serve all'universo e l'universo serve alla sua esistenza.
Uomo ed universo sono necessari l'uno all'altro.

L'uomo è il punto focale dell'universo.
Come la messa a fuoco di una macchina fotografica, l'uomo focalizza le immagini su quella sorta di pellicola interiore che è la sua mente.
E' l'intermezzo tra due mondi, tra quello detto reale (olografico), esterno e quello immaginario interno (reale), tra i quali opera in entrambi i versi: con l'osservazione riceve immagini e, con la sua attività, le trasmette, cioè trasforma idee, immagini e progetti in realtà esterna.

[SM=g10765] [SM=g10641]
[Modificato da ultimotemplareterra 30/09/2008 20:41]


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"