00 14/09/2008 16:47
Come cominciare a difendersi
Il vampiro va affrontato, fa tanta paura ma va affrontato .
Anche se è prepotente o ci trasmette un forte senso di pietà e temiamo di sentirlo gridare come una belva ferita, ed allora scegliamo di dargli il nostro sangue.
E invece va messo di fronte a se stesso e , una volta riumanizzato, va aiutato a tiparare al male che ha fatto…
Non dobbiamo temerlo ne sentirne pietà, perché è venuto su questa terra come noi, ha pianto sofferto e prima di divenire un vampiro ha conosciuto i sentimenti e tutte le loro implicazioni.
Nell’illusione di non soffrire più è uscito dal mondo dei vivi, cioè dal mondo dei sentimenti, per entrare nel mondo dei non vivi.
Ha tanti punti deboli. Anzi si può dire che è tutto un punto debole, sebbene non faccia altro che ostentare la sua potenza.
…….
Per poter compiere questa delicata operazione, bisogna fare proprio quello che non vorremmo fare, e che lui teme mortalmente, come il vampiro della tradizione teme la croce: Dargli rispetto.
Ma non il rispetto per il potere che ostenta ma il rispetto per se stesso.
Di solito ci sentiamo intrappolati nella tela del ragno del Vampiro, soffriamo in silenzio, come se il dolore che ci è stato inflitto appartenesse all’ordine naturale delle cose.
Fare questo significa non avere rispetto per se stessi e neanche per gli altri.
Nell’attimo in cui ci troviamo sotto la tempesta di una sua aggressione, ricordiamoci che lui è capitato sul nostro cammino e che forse questo ha un senso…
Per noi sicuramente è una esperienza importante nel capire le dimaniche umane energetiche e non, e per lui sicuramente è l’occasione per capire che tutti gli uomini sono uguali.
Il simbolo del paletto nel cuore, non vuol dire altro che questo:
Che per riconquistare la grazia di Dio ( la pace con se stessi) dobbiamo toccare il suo cuore, infliggendovi il cuneo di questa verità tanto sacra quanto dura da accettare: che gli uomini sono tutti uguali.

Dare rispetto al Vampiro significa metterlo davanti allo specchio e dare il giusto spessore alle sue azioni.
Quindi prima regola il rispetto.
Niente superiorità ne sottomissione, ma ugualianza e comprensione del problema.


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"