00 05/12/2008 22:05
Domenica 7.12.08
Un grand-opéra composto per la scena parigina, al debutto nel 1867
Nel cuore di Don Carlo
Il capolavoro di Verdi inaugura domenica 7 la stagione della Scala. Dirige il milanese Daniele Gatti. Giovedì anteprima per i giovani



L’inaugurazione della stagione lirica della Scala quest’anno ci riporta, domenica 7 (con l’anteprima per i giovani giovedì 4), al Verdi più grandioso e tragico. Daniele Gatti, maestro milanesissimo, dirige dunque «Don Carlo»: un grand-opéra, composto per la scena parigina, al debutto nel 1867, possente nelle dimensioni, scultoreo nell’incisività dei caratteri e delle passioni. Tratto da Schiller e ambientato nella cupa Spagna di fine ’500, «Don Carlo» contiene pagine di trascinante efficacia, nei vasti cori come «Spuntato ecco il dì d’esultanza» o ancor più quando il melos si piega al declamato più tempestoso: pensiamo agli impressionanti mi bemolle acuti con cui Filippo quasi grida «Disarmato ei sia!» all’indirizzo del figlio Carlo ribelle, o ai suoi re acuti, sul temibile martellato di crome, «Soccorso alla regina!»...

Grandi voci nella storia
«Don Carlo» è un titolo «da inaugurazione» in tutto e per tutto: nelle sue 18 apparizioni scaligere, dal marzo 1868 all’ultima del 1992 (diretta da Muti, e resa ahinoi «famosa» dalla stecca del compianto Pavarotti), per ben sette volte ha infatti aperto la stagione principale del teatro. Allineando, negli anni, voci che hanno segnato la storia, come Francesco Tamagno (1878, 1884), Tancredi Pasero (1926, ’28, ’47), Ebe Stignani (’26, ’28, ’52, ’54); per giungere alle due edizioni dirette da Claudio Abbado: l’una con la «pittorica» regia di Ponnelle (1968, ’70), l’altra con l’impressionante, funebre maestosità di Ronconi (’77, ’78); e voci per noi indimenticabili, Carreras, Cappuccilli, Mirella Freni, Nicolai Ghiaurov...

L’edizione 2008
Gatti chiama ora in scena Ferruccio Furlanetto (guarda il video) e Matti Salminen nel truce ruolo del re Filippo II; Giuseppe Filianoti e Stuart Neill danno voce a Don Carlo; Dalibor Jenis e Thomas Johannes Mayer si avvicendano nella parte più eroica, quella di Rodrigo. Matti Salminen e Anatolij Kotscherga vestono i panni del terribile Inquisitore. Le due protagoniste (e rivali) femminili, Elisabetta di Valois e la principessa d’Eboli, sono interpretate rispettivamente da Fiorenza Cedolins e Micaela Carosi, Dolora Zajick e Anna Smirnova. La regia e le scene, di plastica stilizzazione, sono di Stéphane Braunschweig. L’edizione è quella curata da Ursula Günther che integra, con vari inediti, le molteplici versioni dell’opera.

«DON CARLO» DI VERDI. TEATRO ALLA SCALA. GIOVEDÌ 4, ANTEPRIMA PER I GIOVANI, ORE 18. «PRIMA», DOMENICA 7, ORE 18. REPLICHE: 10, 12, 16, 19, 21 DICEMBRE, 8, 11, 15 GENNAIO ORE 19.30; 14 DICEMBRE, 4 GENNAIO, ORE 15. EURO 12-187. TEL. 02.72.00.37.44.





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