Percepire le vibrazioni

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Freeflow@
00martedì 23 settembre 2008 19:48
Dalle antiche scritture e dai miti della creazione fino alle piu' moderne teorie sulla coscienza, si è sempre speculato riguardo alla vibrazione come a ciò che sottostà alle forme fisiche.
Questo concetto compare nei modelli tradizionali dell'origine del Cosmo, nella fisica delle onde sonore, nel movimento planetario e negli studi sulle onde del cervello. Ora la vibrazione può essere vista in azione grazie al "macroscopio".

Basandosi sul lavoro dello scienziato e fisico svizzero Hans Jenny, morto nel 1972, il fisico matematico arnericano Ralph Abraham ha costruito un "macroscopio" in grado di osservare in tempo reale l'emergere delle forme dalle vibrazioni.
I suoni, dalle campane tibetane ai canti gregoriani, che vengono da un altoparlante ad alta fedeltà producono la vibrazione di un liquido trasparente che a sua volta produce delle onde statiche che vengono poi proiettate sullo schermo di un monitor come immagini colorate di strutture in costante movimento.
Trasformando suoni ad alta frequenza in forme/strutture a bassa frequenza il macroscopio dimostra visivamente la relazione tra complessi dinamici e morfogenesi o modelli di formazione.
Le strutture visualizzate dal macroscopio mostrano analogie con popolazioni di cellule, reti di comunicazioni in costante oscillazioni che ricordano i potenziali elettrochimici del cervello.

Pitagora, ad esempio, aveva espresso la sua convinzione che le strutture fisiche o mentali avessero una precisa e matematica origine nelle vibrazioni. Come il matematico Ralph Abraham credeva che le radici della matematica, della musica e del misticismo fossero strettamente legate: la loro origine comune era appunto la vibrazione informazione.
Il fotone, l'unità di luce, crea tutte le onde elettromagnetiche, dai raggi cosmici ai raggi x, variando la frequenza della sua vibrazione.
Recentemente la matematica è stata separata da queste sue radici culturali. Nel suo libro "Vibrazioni", Abraham traccia le basi della filosofia naturale dall'antichità, al Rinascimento, fino al 20° secolo, mostrando come la vibrazione è stata alla base della creazione della matematica e ricreando poi le basi logiche per la nuova fusione tra matematica, musica e spiritualità che sta avvenendo ora.
Utilizzando gli strumenti della moderna matematica basata sui complessi dinamici, egli ha formulato un prototipo di modello del cervello in cui le onde cerebrali viste come vibrazioni possono essere stimolate da un computer.

"Le onde cerebrali sono dei pacchetti d'onda che oscillano in un network (rete) tridimensionale formata da cellule. Stimolando i loro movimenti e tracciando mappe delle loro transizioni possiamo iniziare a costruire un modello complesso quanto il cervello stesso."

L'anima sensoriale (il Bacco di Caravaggio) che emerge dai processi di "macerazione dei sensi", di purificazione dello solfo (la libido di vivere, possedere e conoscere), di trasmutazione metallica del mercurio (l'intelligenza di privilegiare il sentire rispetto al capire) giunge prima o poi (circa 19 anni) a trasformare il "sistema della percezione sensoriale" in un raffinato strumento di decodificazione delle vibrazioni (il "macroscopio" inventato da Leonardo).
Quando Leonardo dipinge la ninfa Leda abbracciata a Zeus trasformato in cigno è consapevole di tracciare il punto di demarcazione che esiste tra il metabolismo psichico generato dalla ghiandole d'acqua (ghiandole sessuali, pancreas e surrenali) e il metabolismo psichico di aria (timo, pineale, ghiandole dell'orecchio). Sono le ghiandole d'aria ad essere sensibili alle vibrazioni emotive (timo), alle vibrazioni delle frequenze infrarosse (pineale) e alle vibrazioni del mantra cosmico che riecheggia dal sempre negli stati più elevati di coscienza.

Le sei sillabe del mantra "Om na-mah Shi-va- ja " non sono dissimili dal mantra " Mi- sti - ca - Mu - si - ca " ripetuto dagli artisti e filosofi rinascimentali che riprendono da Pitagora una precisa scansione matematica delle frequenze (associate ai colori).
Le vibrazioni creano il mondo materiale. Shiva Natarania danza al ritmo della musica delle sfere celesti e dona all'anima sensoriale (agli umili di cuore e ai poveri di spirito) il potere della mente iperconscia di "entrare" nel Regno dei cieli (l'anima della "Regina coeli") e di creare la proprio destino attraverso le facoltà creative dell'immaginazione.

Ci sono tre stadi di evoluzione della conoscenza sensoriale delle vibrazioni (percezione e decodificazione): 1. Le vibrazioni del cuore generate dal collegamento tra la ghiandola del pancreas e il timo (la Madonna del rosario di Caravaggio)
2. Le vibrazioni delle frequenze infrarosse generate e percepite dalla pituitaria collegata alla pineale (la Madonna del Rosario di Durer), peculiare delle Muse.
3. Le vibrazioni sonore ultrasottili generate dalle corde vocali e recepite dalle ghiandole paratiroidee collegate alle linfatiche

La Madonna del Rosario dipinta da Caravaggio descrive uno stato elevato di percezione e conoscenza delle vibrazioni generate dalle frequenze del "cuore". Amore, compassione, carità e sacrificio di sé (preghiera) sono gli aspetti più eclatanti della trasformazione alchemica del metabolismo psichico centrato sul pancreas (metabolismo del ferro), a quello centrato sulla ghiandola del timo (metabolismo influenzato dal magnetismo elettrico procato dal flusso del sangue nelle valvole cardiache.

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