Aromaterapia
Con il termine Aromaterapia si descrive un ramo della fitoterapia. Il termine è formato da due parole: aroma che significa fragranza, profumo; terapia che indica la cura di una condizione fisica o psicologica.
Le cure aromaterapeutiche possono essere suddivise in :
-Tradizionale: che consiste nell'uso di oli per guarire il corpo fisico, per esempio tramite massaggi con oli che penetrano nella pelle; o tramite la diffusione di aromi.
- Sottile: che consiste nell'utilizzare gli oli e le essenze per influenzare positivamente la psiche: con questo sistema il corpo normalmente non viene mai toccato, si utilizza la diffusione degli aromi per aiutare la meditazione, o bagni rituali, massaggi aurici. Gli aromi si possono diffondere anche con delle semplici candele o con degli incensi
Ogni cellula del nostro corpo compie dei piccoli movimenti che si ripetono costantemente variando solo nel momento in cui variano i nostri movimenti: questo tipo di movimento costante e ripetitivo si chiama vibrazione.
L' aromaterapia è considerata un metodo di cura "vibrazionale" in quanto utilizza le vibrazioni contenute nelle erbe da cui vengono estratte le fragranze e gli oli. Quando il nostro corpo, o il nostro spirito si ammalano le vibrazioni cambiano..
Si considera che le vibrazioni distorte (malattie) si manifestino prima a livello dell'aura e poi a livello fisico. Quindi curando il proprio "sistema sottile" si possono prevenire, o curare le malattie.
Questo tipo di cura si può associare ad altri tipi di cura vibrazionale tipo: la cromoterapia, la musica, le pietre ed i cristalli.
Alcuni oli essenziali sono particolarmente indicati per il trattamento della pelle del viso, del corpo e dei capelli. Si utilizzano miscelandone 2 gocce in un cucchiaio d'olio vegetale (jojoba per i capelli e per pelli normali o grasse, germe di grano per pelli secche) da massaggiare delicatamente sulla parte interessata.
L' aromaterapia sottile si utilizza anche per riequilibrare i chakra difatti gli oli essenziali sono in grado di sintonizzarsi con i chakra specifici: il loro profumo e la loro vibrazione ci mettono dolcemente in contatto profondo con i nostri centri energetici. Il massaggio con specifici oli essenziali sui punti corrispondenti ai chakra, attiva ed equilibra la loro azione, armonizza e rinforza l'intero organismo.
La principale differenza tra aromaterapia tradizionale e sottile deriva dalla quantità di olio essenziale utilizzato, infatti per l'aroma terapia sottile si utilizza una quantità esigua di essenza.
L’Aromaterapia, costituisce uno degli approcci terapeutici più "dolci" e meno invasivi. Gli olii essenziali hanno interessanti proprietà farmacologiche che spaziano da quelle antibatteriche, antivirali, antispastiche, diuretiche.
Gli oli essenziali danno ottimi risultati sia se utilizzati per inalazioni, bagni, unguenti e creme, ma soprattutto tramite il massaggio.
Gli esperti di questa pratica impiegano gli oli in vari modi, solitamente strofinandoli fino a farli penetrare nella pelle o inalandoli. Gli oli vengono immediatamente assorbiti dal corpo ed entrano subito in circolo. Anche la fragranza dell'olio sembra avere importanza nell'aromaterapia. I promotori di questo tipo di medicina alternativa affermano che affezioni anche molto diverse fra loro, quali, ad esempio, infiammazione, pelle grassa o secca, influenza e indebolimento del sistema immunitario, possono essere guarite con successo dall'aromaterapia. Anche i disturbi emotivi possono essere curati con gli oli aromatici: l'olio di rosa è benefico contro la gelosia, la camomilla, contro la collera e l'issopo, contro la depressione.
Attenzione: Per curarsi con l'aromaterapia è necessario affidarsi ad una persona qualificata sia nel campo degli aromi sia in quello della medicina.
La profumo-terapia consiste invece nell'affidarsi interamente al proprio istinto, vale a dire al proprio naso. In profumo-terapia non è la sostanza aromatica che agisce bensì il suo odore. Gli stimoli olfattivi di particolari odori attivano determinate ghiandole del sistema endocrino, stimolandole a produrre i neuro-chimici (adrenalina, endorfina, ecc.) che regolano in gran parte il nostro stato di equilibrio fisiologico (omeostasi).
Importante è essere coscienti che il piacere che può procurare un odore è determinato dallo stato d'equilibrio in cui la persona si trova: se gli ormoni prodotti compensano una mancanza, cioè se agiscono in senso positivo nell'equilibrio complessivo, allora avvertiamo una piacevole sensazione di benessere.
La profumo-terapia è in realtà un'applicazione della psico-aromaterapia e perciò aiuta a guarire sia il corpo che la mente, curandoli con una varietà infinita e personalizzata d'emozioni olfattive piacevoli.
Il secondo modo in cui l'olfatto stimola una sensazione di piacere è indiretto ed è legato alle memorie olfattive. In effetti, la memoria olfattiva è primordiale e associa ad un odore un'immagine emozionale. Quando questo odore viene risentito dopo anni, la memoria olfattiva attiva il sistema endocrino per riprodurre con i neuro-chimici (adrenalina, endorfina ecc.) l'emozione o lo stato d'animo che accompagnò l'odore nel passato. L'esperienza emozionale legata all'odore è alla base dell'apprendimento degli organismi viventi ed è talmente necessaria alla loro sopravvivenza che le memorie olfattive sono trasmesse insieme al patrimonio genetico. Per l'uomo le memorie olfattive possono essere personali, culturali e genetiche. La profumo-terapia usa degli "archetipi olfattivi" che sono stampati nei nostri geni, come l'odore dei felini (zibetto), delle spezie, degli agrumi e dei fiori, ai quali siamo "programmati" per rispondere con determinati comportamenti o particolare reazione fisiche (ad esempio l'odore del limone ci fa venire l’acquolina in bocca).
La profumo-terapia è in realtà un'applicazione della psico-aromaterapia e perciò aiuta a guarire sia il corpo che la mente, curandoli con una varietà infinita e personalizzata d'emozioni olfattive piacevoli.
L'aromaterapia è utile come metodo dolce per risolvere o attenuare il problema della fame nervosa , il meccanismo compensativo di chi mangia per avvertire meno le tensioni e lo stress.
La conferma viene da alcuni studi medici recenti. L'essenza
di vaniglia, ad esempio, con il suo profumo morbido, teneramente goloso, ridurrebbe moltissimo il desiderio
di dolci, cioccolata e di bibite gassate.
Il profumo della vaniglia,infatti, aumenta nell'organismo la produzione di serotonina, la sostanza cerebrale che dà tranquillità, e stimola nel cervello le sensazioni tipiche dell'assunzione di cibi dolci.
L'eesenza di vaniglia, come tutti gli altri aromi gratificanti e calmanti, aiuta a superare i momenti di debolezza che possono far abbandonare la dieta. Per profumare di vaniglia l'ambiente basta pochissimo, difatti ci si può affidare anche semplicemente alle candele, agli incensi o ai diffusori.
L’aromaterapia sottile può essere definita come una forma di riequilibrio globale che nel quale gli oli essenziali sono visti come fonte di aiuto alla crescita della consapevolezza, del proprio livello di esistenza, di aiuto alla espansione della coscienza, alla meditazione, alla visualizzazione e ad altre modalità di espansione del potenziale umano.
L’aromaterapia sottile può essere collocata tra i metodi che curano agendo sul campo vibrazionale umano, chiamati perciò metodi “energetici” o “vibrazionali”. Se prendiamo a prestito le teorie della fisica quantistica comprendiamo meglio che tutto nell’universo è “vibrazione”, dai movimenti degli elettroni attorno all’atomo, a quelli della cellula umana nel corpo umano. Ogni cellula del corpo umano ed ogni atomo del mondo animato o inanimato vibrano in un modo prestabilito, che avrà un suo ritmo diverso secondo se apparterrà ad un metallo come dell’oro, ad un gas come l’ossigeno o ad un cellula cardiaca o nervosa.
Sino a che ogni cellula del corpo umano manterrà il suo movimento regolare ed aggraziato come una danza, le funzioni di quella cellula saranno integre e quindi il corpo che le ospita sarà in uno stato di salute. Se i movimenti delle cellule saranno molto diversi dal modello codificato, possiamo dedurre che la loro funzione si sia alterata e che quindi ci troviamo di fronte ad un disagio che ben presto si trasformerà in un forma di sofferenza e malattia. Questo può ben essere osservato al microscopio elettronico: le cellule malate sono irregolari e non hanno la bellezza e la simmetria di quelle sane.
I medicinali di sintesi, che sono il fondamento della medicina moderna, agiscono sulle cellule in modo veloce e violento, tentando di contrastare l’agente esterno o la cellula patogena causa di malattia (batterio o virus), innescando una pericolosa guerra interna, o di rimuoverle o di eliminarle, come avviene nella chirurgia, nella radioterapia e chemioterapia, causando spesso effetti collaterali dannosi, chiamati malattie iatrogene e gravi rischi per la vita di tutto l’organismo.
L’aromaterapia sottile ed altri metodi o sistemi di terapie “dolci” o “vibrazionali” cercano di ristabilire l’armonia perduta con dei mezzi più delicati, che possano instaurare una strategia di sottile persuasione, convincendo le cellule malate o “stonate” a farle ritornare con degli avvisi delicati o “colpetti” al loro ritmo originale di danza e con ciò facendo permettendo loro ritrovare la salute senza alcun rischio. L’aromaterapia sottile include i seguenti metodi d’intervento: il massaggio aurico, il riequilibrio dei centri psichici o chakra, i bagni rituali, l’inalazione, i diffusori d’aromi, le unzioni, il lavoro con i cristalli, le fumigazioni e gli incensi.
Nel campo d’azione della aromaterapia sottile rientrano anche settori che ancora molto raramente sono affrontati dalla medicina e psicologia moderna: l’accompagnamento della gravidanza per dare il benvenuto alla nuova anima, l’accompagnamento al malato grave ed alla morte, affinché l’anima lasci il corpo serenamente e si prepari ad entrare nella sua nuova vita senza il corpo fisico, la regressione in stato meditativo a fasi passate di questa vita o di altre antecedenti, il risanamento e la guarigione del nostro pianeta, gravemente ammalato.
Lavorare con l’aromaterapia sottile vuol dire spazio all’energia spirituale delle piante, invocando l’aiuto della pianta e del suo spirito guardiano (Deva), comunicando alla pianta il motivo della richiesta d’aiuto, accettando l’idea che le nostre richieste ed aspettative possano cambiare o rimanere senza risposta, restando in disparte, permettendo così alla maestria delle pianta di manifestare tutto il suo potere, ringraziandola alla fine.
L’aromaterapia sottile può perciò entrare perfettamente in sinergia con tutte le forme di terapia energetica, psicologica e spirituale esistenti e può permetterci anche di scoprire o inventare il nostro particolare metodo personale. Tutto ciò ci permetterà di lavorare in modo creativo ed intuitivo, potendo tuttavia attingere alle millenarie tradizioni esoteriche e spirituali: alchimia, astrologia, numerologia, sciamanismo, cristianesimo, buddismo, taoismo ecc.
Tra i sistemi di cura vibrazionali più affini e sinergici a quello dell’aromaterapia sottile, che sono stati usati da millenni nella tradizione dei metodi di guarigione, a cui fanno riferimento i testi sacri di tutte le religioni, assieme a quelli dei sistemi di cura più antichi come la medicina ayurvedica, la medicina cinese, l’alchimia, possiamo ricordare i seguenti: il colore, il suono, le pietre preziose, i cristalli, l’agopuntura, l’unzione, la preghiera, la meditazione, la visualizzazione, il pensiero positivo, le cure spirituali, lo stato di trance sciamanica. Tra i metodi di più recente formulazione con cui c’è ugualmente affinità ricordiamo: l’omeopatia, i rimedi floreali, la radioestesia, la radionica.
Perché il riequilibrio energetico-vibrazionale e la guarigione auspicata possano avvenire attraverso l’aromaterapia sottile, indipendentemente dal modo che abbiamo scelto per utilizzarla, occorrerà rispettare alcune regole fondamentali:
1. lavorare senza pericolo, ossia bisogna possedere una buona conoscenza teorica ed avere già accumulato molta esperienza pratica nell’aromaterapia tradizionale includendo le applicazioni, le proprietà, gli utilizzi, i rischi e le controindicazioni degli oli essenziali
2. usare pochissimo olio essenziale, al massimo nella quantità dello 0,5-1%, poiché la minima quantità di materia corrisponde alla massima efficacia a livello sottile ovvero a livello vibrazionale ed interiore
3. usare oli di qualità elevata, possibilmente provenienti da piante selvatiche o di qualità biologica o biodinamica ed estratti con i metodi della distillazione, della spremitura, dell’enfleurage, piuttosto che per estrazione con solventi
4. lavorare con responsabilità e coscienza, non imbarchiamoci in questa metodica solo per curiosità o per mero guadagno economico, ma solo se siamo disposti a cooperare per una guarigione ed una crescita personale e spirituale, che comprende, ma va al di là della dimensione della malattia, del corpo fisico e della sua sola esistenza materiale
5. rispettare sempre le scelte ed il credo del soggetto, questo significa che potremo operare solo avendo avuto il consenso della persona, nel rispetto della sua fede religiosa o di altro genere, ad esempio accettando il fatto che la persona creda o meno alla visione karmica o reincarnazionale dell’esistenza
6. elevare il nostro campo vibrazionale, nessuna cura con l’aromaterapia sottile potrò avere una qualche probabilità di successo se il campo vibrazionale di chi la riceve, sia di chi la attua o la favorisce non saranno aperti ad accettare gli aiuti con pensieri positivi e di umiltà, con la ricettività e la disponibilità verso tutto quello che potrà arrivare. Il campo vibrazionale della mente, che non ha che fare col cervello, ma è solo uno dei suoi strumenti, è la più potente forma di energia che possediamo: qualsiasi azione anche la più minuscola viene sempre preceduta dal pensiero. Quindi lo stato di salute o malattia della persona, della società in cui vive, ma anche del pianeta in cui viviamo dipende strettamente da come noi usiamo la nostra mente, dalla qualità più che dalla quantità dei nostri pensieri.
Col termine aromaterapia o anche aromatologia si definisce l'utilizzo sapiente delle proprietà curative a livello fisico, emozionale, psichico e spirituale degli oli essenziali puri provenienti da piante selvatiche, di coltivazione biologica o tradizionale.
Gli oli essenziali sono sostanze profumate che si trovano nelle diverse parti delle piante (fiori, bucce, frutti, radici e foglie), in diverse quantità e sottoforma di piccolissime gocce oleose concentrate.
Usando le essenze, assorbiamo in generale l’energia vitale delle piante, nello specifico le caratteristiche benefiche delle piante da cui sono estratte.
Gli oli essenziali non devono mai essere usati puri, a parte rarissime eccezioni (lavanda, menta, melissa e rosa), per non incorrere in irritazioni anche gravi della pelle e delle mucose.
In aromatologia si studiano le proprietà e le indicazioni degli oli essenziali naturali, usati per le tante virtù benefiche che li rendono adatti al mantenimento della salute psicofisica, all’uso cosmetico, alla profumazione personale e degli ambienti, all’ uso alimentare, alla prevenzione dei più comuni disturbi e ad utilizzi di pronto intervento.
"Ciascun fiore è un simbolo dell'Infinito che cerca di esprimere Se stesso."
Paramahansa Yogananda
Aromaterapia Ayurvedica
L'Ayurveda che significa "scienza della vita" è un' antica arte di guarigione della tradizione indiana che ben si presta ad essere applicata anche nei nostri tempi e nei paesi occidentali.
L'Ayurveda usato da più di 5000 anni su milioni di persone è il sistema di medicina più antico di cui si abbia testimonianza scritta.
L'Ayurveda pone enfasi sul prendersi la responsabilità della cura di se stessi, ad esempio preparando il proprio cibo, facendo un esercizio fisico appropriato, mangiando cibi adatti alla stagione e mantenendo uno stato positivo della mente.
In particolare l'Ayurveda sostiene che la salute è il risultato di uno stato di armonia col proprio sè.
L'Aromaterapia Ayurvedica opera un'attenta scelta dell'utilizzo degli oli essenziali ed idrolati (acque di disillazione) come fattori aggiuntivi di riequilibrio dei dosha (costituenti primari della vita) e della costituzione, anche se lo stile di vita e l' alimentazione sono da considerarsi più importanti.
Naturalmente gli oli essenziali, raramente usati da soli a causa della loro potenza, aiutano a creare un cambiamento nello stile di vita e nell'alimentazione e possono essere utilizzati, dopo un attento studio della costituzione e dello squilibrio in vari modi: per inalazione, nei gargarismi, nel bagno, per irrigazioni vaginali, come impacchi caldi o freddi, nel nasya (oleazione del naso ed orecchie), nello shirodhara (oleazione del centro della fronte), nel basti (terapia del clistere), come in aggiunta al cibo, a bevande ed agli olii di base nel massaggio.
Ci sono significative somiglianze tra "l'igiene di vita" promossa dalla Naturopatia, dall' Aromaterapia e dall'Ayurveda che può portare alla "guarigione naturale" o "autoguarigione".
Vediamo quali sono.
La tossiemia (ama) è riconosciuta come la causa principale di congestione, blocchi e malattie.
Inizia con una digestione debole che poi causa problemi in altre parti del corpo e va rimossa per poter creare un stato di salute.
La dieta e lo stile di vita adeguato alla costituzione elimina l' eccesso di sostanze di rifiuto, aiuta a normalizzare il peso e fornisce un sovrappiù di energia grazie ad una dieta ricca di alimenti vegetali e frutta fresca.
L'igiene naturale e l'Ayurveda riconoscono entrambi cicli naturali di ingestione (Pitta-digestione), assimilazione (Kapha-crezione dei tessuti) ed eliminazione (Vata-movimento) che avvengono giornalmente.
È importante mangiare quando la digestione è al massimo delle sue forze , riposare quando il corpo assimila e rispettare ( favorire) il periodo di eliminazione.
Solo una persona dotata di un sistema immunitario forte può essere in buona salute. I medici ayurvedici considerano il sistema immunitario come una parte della natura (la madre Divina).
Questo dono di natura ci crea, ci sostiene, ci nutre e ci protegge dalle invasioni esterne. Fino a che il nostro sistema immunitario è forte non compaiono malattie considerevoli.
L'antica parola vedica che definisce l'immunità significa letteralmente "remissione dalle malattie" e nasce dal concetto che i pensieri negativi e lo stile di vita negativo causano le malattie.
Per essere in buona salute occorre che vi sia armonia tra lo scopo della vita, i pensieri, i sentimenti e le azioni fisiche.
La malattia è "un campanello d'allarme" che vuole stimolare un cambiamento.
La manifestazione della malattia è considerata un buon segno perché porta alla luce un aspetto che prima era nascosto e che va curato.
La salute è caratterizzata dall'armonia di tutti gli aspetti del sé.
Questa armonia si manifesta come armonia con la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro, la società e la natura.
Aromateraia Sottile: l'Olio Essenziale, Anima della pianta.
L'Aromaterapia Sottile utilizza gli Oli Essenziali per il raggiungimento del benessere fisico e spirituale.
Il trattamento avviene spesso in modo non fisico, al contrario dell'aromaterapia convenzionale.
In tale tipo di pratica l'attenzione è rivolta all'inconscio, alla psiche e all'anima.
E' una forma di riequilibrio totale, che tramite l'uso degli Oli Essenziali stimola la meditazione, l'espansione della propria coscienza, la visualizzazione e le differenti tecniche di lavoro sull'inconscio.
L'Aromaterapia sottile considera l'essere umano come la manifestazione nella materia di campi energetici vibrazionali che interfacciano con il sistema fisico-cellulare.
Nell'accezione comune dell'esistenza, consideriamo spesso solo il corpo fisico, ma in senso energetico, abbiamo diversi livelli dell’essere:
- fisico
- emozionale
- mentale
- spirituale
cioè l’aspetto animico dell’essere umano.
L’Olio essenziale è l’anima della pianta. Raccoglie in sé il potere della pianta, sfrondato delle componenti secondarie ( es. i tessuti lignei, le membrane ecc..) E’ potere puro, ed ha contenuti che non riguardano soltanto le caratteristiche chimiche, ma anche quelle più sottili.
Quando usiamo un Olio in un massaggio, certamente le proprietà delle molecole aromatiche agiscono sulla fisiologia della pelle, ma anche altri campi energetici vengono chiamati in causa.
Ad esempio il suo aroma potrà portarci alla memoria, consciamente o inconsciamente, dei ricordi, delle immagini, delle stimolazioni al livello mentale.
Come del resto potrà suscitare in noi una particolare emozione, una sensazione, avvolgerci cioè in un’atmosfera che tocca l’aspetto emozionale del nostro essere.
La parte della memoria collegata al senso dell’olfatto è fisicamente situata in quella zona primitiva del cervello detta sistema limbico e paleocorteccia. Questa zona è correlata agli istinti e alle emozioni, ed è a causa di questa collocazione che un aroma può provocare ricordi intimi del nostro passato personale.
CHAKRA
I Chakra sono i sette centri principali (ne esistono anche molti altri "secondari") attraverso i quali l'energia vitale sottile scorre nel suo percorso nel nostro Corpo Eterico.
Ognuno dei Chakra è una struttura multifunzionale che agisce contemporaneamente su tutti i corpi sottili, ma soprattutto sui primi tre, connessi con l'attività fisica, emozionale e mentale, vibrando con una frequenza diversa a seconda del piano con il quale interagisce.
Presiedono tutte le più importanti attività fisiche e spirituali: l'Espressione, la Creatività, i Sentimenti, la Sessualità.
Conoscere i Chakra significa accedere a inaspettate informazioni su noi stessi e imparare a sentire la nostra energia vitale.
La parola Chakra proviene dal Sanscrito e significa ruota; essi infatti "ruotano" incanalando energia.
Un Chakra quando è armonico, perchè esprime una situazione di armonia della persona, ruota in maniera armonica ed è flessibile; quando c'è un problema, la sua energia è rigida e la sua rotazione è disarmonica o addirittura bloccata.
Armonizzare i Chakra significa anche migliorare la salute fisica, emozionale, mentale e spirituale.
Gli Oli Essenziali, con le loro specifiche caratteristiche vibrazionali, aiutano grandemente questo processo di armonizzazione.