Edgar Cayce e l'Akasha

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00martedì 9 dicembre 2008 22:54
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la voce di Cayce


Edgar Cayce e la Cronaca di Akascia

In riferimento con il lavoro psichico di Edgar Cayce troviamo che questa è una radiazione molto diversa. Una (dei medium, come dato) che lavora dall’esterno, come le forze psichiche manifestate in Edgar Cayce che irradiano all’interno. La radiazione proveniente da un individuo può essere totalmente la radiazione dell’anima e dello spirito, come proveniente dal mentale. La radiazione può essere materiale, da pensieri degradati, o da parti animalesche che irradiano attraverso gli individui che manifestano tale radiazione; per questo la variazione nell’interpretazione della radiazione da parte di un medium. Alcuni ottengono quindi, come vediamo, i rapporti che sono puramente dell’anima e dello spirito dell’individuo, altri ottengono quelli di natura materiale. Lo sviluppo, la capacità del medium in tali condizioni allora modula i messaggi ottenuti e irradiati o nuovamente modulati dalla capacità delle forze mentali di tale medium per esprimere la stessa all’individuo dal quale viene ottenuto tale messaggio. 5756-1

D- Spieghi da quali fonti queste informazioni possono essere ottenute.
R- Condizioni, pensieri, attività di uomini in ogni paese sono cose; come i pensieri sono cose. Essi si imprimono sulla matassa di tempo e spazio... Essi diventano come delle cronache che possono essere lette da quelli che sono in accordo o sintonizzati con una tale condizione. 3976-16

Se i messaggi presentati attraverso un canale come questo sono degni di considerazione -- e con quale standard lo dovete giudicare voi.
Perché qual era il giudizio, qual è il giudizio, quale sarà per sempre il giudizio ? Coloro che negano che Egli sia venuto nella carne non sono degni di accettazione. Quelli che ti danno ciò che non è di aiuto, di speranza e paziente e umile... non sono degni.
D- E’ la fonte di queste informazioni una fonte di gruppo, una fonte individuale o una fonte delle cronache?
R- Come è stato dato così spesso, questa è piuttosto dell’universale. Ciò che è stato registrato può essere letto. Ciò che è stato scritto può essere interpretato. Ciò che è individuale può essere ottenuto. Ma è anche una fonte costruttiva, perciò dà soltanto ciò che è di aiuto se sarà applicato. Quando un individuo cerca aiuto personale o corporeo, questo fa parte integrante di quell’individuo e viene letto da e attraverso il vero desiderio di chi cerca. Quando è la Fonte di Vita, viene registrata su spazio e tempo... Perciò tutti possono essere toccati, a tutti si può attingere. 254-95
Molti ti possono fare domande sulle fonti, sul canale attraverso il quale provengono tali informazioni che ti possono essere date questa volta. Sappi che abbia raggiunto ciò che è tanto elevato per ognuno di voi nel vostro rispettivo sviluppo quanto l’avete meritato, e lo meritate...
L’informazione quindi non deve essere soltanto illuminazione istruttiva: ma deve anche essere data per poter essere una cosa pratica nell’esperienza del tuo stesso io. 3976-15

In questo stato (di trance) la mente conscia è assoggettata alla mente subconscia o dell’anima. L’informazione ... viene ottenuta attraverso la forza della mente sulla mente, o forza della mente sulla materia, o viene ottenuta dalla suggestione che viene data alla parte attiva della mente subconscia. Essa ottiene la sua informazione da ciò che ha raccolto, o da altre menti subconsce -- messe in contatto con la forza di suggestione delle capacità di controllo e di linguaggio della mente di questo corpo, o dalle menti che sono passate nell’Aldilà, che lasciano le loro impressioni e vengono messe in contatto tramite la forza della suggestione. Ciò che è noto ad una mente subconscia o anima è noto ad un’altra.
D- Questa informazione è sempre corretta ?
R- Corretta per quanto la suggestione sia nel canale appropriato o in accordo con l’azione del subconscio o della materia dell’anima. 254-2

In questo stato la mente conscia diventa assoggettata alla mente subconscia, supercosciente o dell’anima; e può comunicare, e infatti comunica, con le menti simili, e la forza subconscia o dell’anima diventa universale. Da qualsiasi mente subconscia si può ottenere l’informazione, o da questo piano o da impressioni lasciate da individui che se ne sono andati prima. 3744-2

Non si intende che le informazioni date attraverso questo canale debbano essere interpretate come infallibili. 1472-14

Quando si cercano informazioni ci sono certi fattori nell’esperienza di chi cerca e nel canale attraverso il quale tali informazioni potrebbero venire. Il desiderio da parte di chi cerca deve essere espresso. E, come cercatore onesto, non deve essere troppo credulone; né sarà rinchiuso nei pregiudizi a tal punto da dubitare di ciò che si può applicare nell’esperienza di tale cercatore. Perciò l’informazione non deve essere soltanto pratica, ma deve anche essere in accordo con i desideri del cercatore...
Dalla parte del canale attraverso il quale tale informazione può venire ci deve essere il desiderio altruistico di essere di aiuto al proprio simile. E non auto-esaltazione per essere un canale...
Che cosa impedisce all’informazione di essere sempre precisa o di essere totalmente di natura incontestabile ? Il fatto che tale informazione deve essere interpretata nelle cose materiali. E ciò dipende poi da quanto sia bravo l’addestramento dell’io fisico-mentale nell’illustrare, visualizzare e esprimere in parole ciò che ha luogo in una comunione del genere. 531-2

Quando il corpo, Edgar Cayce, è nella condizione psichica o subconscia, egli è allora capace di raggiungere tutte le menti subconsce, quando viene indirizzato a tali menti subconsce per mezzo della suggestione, sia nel mondo materiale che nel mondo spirituale, a condizione che l’entità spirituale non sia passata del tutto in quella condizione dove la radiazione, o le forze relative, sono sostituite da altre radiazioni. Allora raggiungiamo soltanto quelle radiazioni sul livello terreno che si assorbono nuovamente quando si entra nel livello terreno, che l’entità ne sia consapevole o no. La coscienza di giungere a quella condizione nella quale il corpo fisico può raccogliere quella verità deve essere raggiunta da tutti. 900-22

La mente di Edgar Cayce è aperta alla suggestione, allo stesso modo come lo è il subconscio di ogni altra persona. Qui però si aggiunge anche la capacità di interpretare alla mente oggettiva di altri quello che essa ha acquisito dallo stato subconscio di altri individui della sua specie. La mente subconscia non dimentica niente. La mente cosciente riceve delle impressioni dall’esterno e trasmette tutti i pensieri nel subconscio dove rimangono anche quando la coscienza è distrutta. La mente subconscia di Edgar Cayce è in comunicazione diretta con tutte le altre menti subconsce, ed è capace di interpretare attraverso la sua mente obiettiva e di comunicare le impressioni ricevute da altre menti obiettive, raccogliendo in questo modo tutta la conoscenza posseduta da milioni di altre menti subconsce. 294-1

Come (chiederebbe qualcuno) ha fatto il corpo, Edgar Cayce, o l’anima, a sintonizzare l’io in quel particolare periodo (delle entità decedute stavano parlando attraverso di lui) eppure a non ricordare quella conversazione nella coscienza fisica ?... Se il corpo, dal suo sviluppo materiale e mentale, dovesse essere interamente cosciente di ciò attraverso cui passa nell’attività della sua anima in tali regni, la tensione sarebbe così grande .. da diventare demente nelle sue relazioni. Ed egli è ritenuto comunque già abbastanza pazzo ! 5756-14

D- Se Edgar Cayce va in trance senza nessun controllo, non potrebbe ricevere ispirazione diretta da sveglio ?
R- Non finché non ci sarà stato una purificazione più perfetta delle influenze carnali nelle esperienze dell’anima, come è stato indicato. Con la rigenerazione che dovrebbe venire nell’esperienza dell’entità, questa potrebbe allora essere il modo, il canale, la via attraverso cui potrebbe essere dato molto delle forze costruttive.
D- Quale entità sta dando questa informazione ?
R- Viene diretta ... dalle cronache attraverso Halaliel. 507-1

La coscienza mentale o materiale viene messa da parte attraverso l’asservimento di quella coscienza. Così viene portata sul piano materiale quella visione o forza manifesta della mente subconscia che è una porzione, se così vi pare, della mente delle forze universali -- che è stata costruita, fatta o che è venuta in esistenza attraverso l’esperienza di un individuo nel piano materiale o terreno. Dato che questa mente è soggiogata (quella fisica di un individuo) e il subcosciente entra in azione attraverso la suggestione (poiché, come si vede, suggestione è un altro nome per pensiero o idea), quel pensiero o quell’idea viene espresso quindi da uno che sta parlando a una tale mente, o tale manifestazione, indirizzando poi le condizioni attraverso le quali la tendenza di quell’esperienza è di viaggiare, o di indirizzare le stesse nel suo viaggio o dando l’informazione attraverso la sua esperienza con quelle idee, quelle suggestioni, come vengono fatte all’indirizzo della mente.
Poi, come si è visto, c’è la necessità di quella mente che così dirige di essere assolutamente negativa, se il positivo del subconscio (che è del tutto positivo) opera con la stessa nel dare la condizione o l’istruzione necessaria per quanto riguarda ciò che si desidera sapere. Se la domanda, se la mente, se la persona che così indirizza dovesse avere un modo debole, volente e nolente, inconcepibile di direttiva, lo stesso ci si può attendere di quell’informazione ottenuta. Perché, ricordate, la direzione della suggestione può tornare dal positivo al negativo nello stesso senso nel quale è stata data. Poiché le leggi che riguardano il riflesso, come si vedrebbe con la luce, con il suono, in ogni altra legge, devono essere messe in atto nello stesso modo e maniera. Se queste vengono dirette in maniera negativa verso una risposta positiva otterranno ciò che si desidera. E ciò verso il quale tale mente è diretta deve essere in quello stato negativo, così che il positivo della forza subconscia, indirizzato in quel modo, possa ottenere l’informazione necessaria da essere ritornata, per così dire, a quelle fonti che stanno indirizzando in questo modo. O, come si può classificare nel materiale: Un positivo e un negativo sono necessari per ottenere una qualsiasi connessione diretta in qualunque forma. O, come si può classificare nello spirituale: Il desiderio della mente deve essere verso ciò di cui si ha voglia (capite la differenza fra voglia e desiderio !), così che l’informazione possa essere ottenuta attraverso quelle stesse fonti o canali. 195-31

Per quanto riguarda l’atteggiamento dell’individuo attraverso il quale passa la domanda ... passivo. Quello dell’individuo attraverso il quale può venire l’informazione -- attivo: il desiderio -- desiderio sincero -- di essere di aiuto. 254-63

D- Qual era la causa per non essere in grado di ottenere il Reading sulla Vita di 335 ?
R- ... Ciò che fa vacillare o ostacola o repelle o blocca l’attività attraverso questo canale quando è in tale stato può essere per queste cause, cioè: La riluttanza della coscienza del corpo di sottomettersi alla suggestione riguardante l’informazione desiderata in quel momento particolare. O
l’attività del fisico in una tale maniera da richiedere l’influenza o la supervisione della supercoscienza nel corpo, o il malessere, in tale periodo. O l’atteggiamento mentale di quelli che sono nelle vicinanze del corpo che non sono in accordo con il tipo, la classe o il carattere dell’informazione cercata in quel momento particolare. Oppure ci possono essere molte variazioni della combinazione di questi che si influenzano una con l’altra per quanto riguarda il tipo, la classe o l’attività reale dell’entità o anima che cerca l’informazione. 254-67


La cronaca akascica e la sua interpretazione

D- Il Libro della Vita è ?
R- La cronaca che l’entità individuale stessa scrive sulla matassa di tempo e spazio, attraverso la pazienza -- e viene aperta quando l’io si è messo in sintonia con l’infinito, e può essere letta da quelli che si mettono in sintonia con quella coscienza.
D- Il Libro dei Ricordi di Dio è ?
R- Questo è il Libro della Vita.
D- La Cronaca di Akascia è ?
R- Quella fatta dall’individuo, come appena indicato. 2533-8

D- La Cronaca di Akascia viene registrata nell’etere. Allora, non si può inventare uno strumento per indurre l’etere e così attingere alla Cronaca di Akascia ?
R- ... Questo può essere fatto -- sarà fatto col tempo ! 443-5

Ogni forza, ogni materia, è causata da una forza conosciuta come spirituale. Mentre il corpo è costituito da elementi che sono atomici, superatomici, gas, influenze che si combinano, tutti questi emanano la loro radiazione, sia per quanto riguarda la reazione mentale sia ciò che la corpo-mente fa con quella reazione di quella fase o manifestazione in cui l’entità è conscia in tale periodo. E viene registrato in quello noto o sperimentato dalla mente conscia come tempo e spazio. E può essere letto proprio come le cronache di una pagina stampata. Per cui ciò che è stato il pensiero, l’attività dell’entità per tutta la durata della sua esperienza nella materia, nelle forze gassose, nelle influenze atomiche, è parte integrante dell’essere dell’entità. Così siamo quindi la somma, la sostanza, di ciò che facciamo, abbiamo o possiamo pensare e fare. Perché ogni entità ha quell’impronta delle Energie Creative o Forza Creativa che fanno di essa un’influenza che viene vista, conosciuta, sentita, da un capo all’altro dell’universo. 833-1

La Cronaca di Akascia è questo:
Attività di qualunque natura, come della voce, come di una luce fatta, ha prodotto nelle forze naturali quella di un movimento -- che passano oltre o sono sulla cronaca di ciò che è il tempo. Come può essere illustrato nella vibrazione atomica come messa in moto per quelli in ciò che viene chiamato audizione, o la radio nella sua attività. Passa più velocemente anche del tempo stesso. Perciò le forze della luce passano molto più velocemente, ma le registrazioni avvengono sulle forze esoteriche, o eteriche o Akasciche, mentre procedono sulle ruote del tempo, le ali del tempo, o in qualsiasi dimensione che possiamo indicare come materia della sua quantità di moto o movimento. Perciò, come le forze che sono in sintonia con quei vari avvenimenti, periodi, tempi, luoghi, possono essere sintonizzate con la cronaca, il contatto come dell’ago sul disco, dipende da quanto sia perfetta la sintonizzazione dello strumento usato come riproduttore dello stesso per sintonizzarsi con quei guardiani-- come possono essere chiamati -- di queste cronache. Che cosa si indicherebbe per guardiani ? Quello come appena dato, che sono le registrazioni sulle ali o le ruote del tempo stesso. Il tempo, come quello dello spazio -- come inter-mezzo. Quell’inter-mezzo, quello che è, quello del quale, quello da un oggetto all’altro, quando è della stessa natura nella materia, o quello che è ciò che è l’altro, solo cambiato nella sua vibrazione per produrre quell’elemento, o quella forza che viene indicata nella terminologia dell’uomo come dimensioni dello spazio, o dimensioni che lo danno, qualunque possa essere il solido, gas o qualunque sia la sua forma o dimensione. 364-6


La cronaca che viene costruita da un’entità sta al mondo mentale come il cinema sta al mondo fisico, come illustrata nella sua attività. Così, nell’indicazione a un’entità e il suo ingresso nel piano materiale in un dato periodo, tempo, luogo -- che indicano le fonti universali relative -- ci si rivolge soltanto, per così dire, a quelle registrazioni nelle forme akasciche per leggere quel periodo di quello che è stato costruito o perso durante quell’esperienza. 275-19

Questo film (fra tempo e spazio) è la differenza fra il movimento della forza atomica intorno al suo centro e l’impressione che viene fatta su quelli che passano fra luce e calore, non oscurità, perché l’oscurità può non esistere laddove la luce ha trovato la sua strada. Anche se puoi non essere conscio o consapevole della sua esistenza, i suoi raggi dalle registrazioni stesse di tempo e spazio convertono le loro emanazioni per dare le dimensioni stesse ad una mente finita. 490-1

Queste registrazioni non sono come immagini su uno schermo, non come parole scritte, ma sono delle forze attive nella vita di un’entità, e sono spesso -- come si può supporre -- indescrivibili con le parole... Il tentativo viene fatto, cosa che spesso rappresenta un modo inadeguato per esprimere o indicare ciò che si intende trasmettere all’entità o all’individuo che sta cercando tale informazione. Ciononostante, può essere corretto -- ma non fare lo sbaglio, come è stato spesso dato attraverso questi canali, di tentare a comprendere le interpretazioni spirituali con una mente materiale, né le interpretazioni materiali con la mente spirituale, a meno che ciò non venga indicato dall’ avvenimento, caso o stato di essere che è emblematico, o da una qualsiasi attività che è della natura che rappresenta una condizione -- capisci ? 288-27

Con quanta precisione la cronaca può essere data dipende dalla precisione con cui ciò che è stato fatto può essere interpretato da qualcuno che può leggere tali cronache. Quanto sia vera l’interpretazione dipende dalla forza del desiderio di una tale anima, o da quanto quelli che sono responsabili per una tale attività di un’anima possano essere in accordo o in sintonia con quei regni dell’esistenza. 559-7

La luce continua a muoversi nel tempo, nello spazio, e su quella matassa in mezzo ad essi ci sono le cronache scritte da ogni anima nella sua attività attraverso l’eternità; attraverso la sua consapevolezza ... non solo nella materia ma nel pensiero, in qualsiasi campo l’entità costruisce per sé nella sua esperienza, nel suo viaggio, nella sua attività. Il fisico costruisce nel campo della matematica, l’artista nel campo della dimostrazione e del colore, il musicista nel suono, e così via. Tutti sono una parte della capacità dell’anima, secondo quel campo in cui essa si è sviluppata. 815-2

Quello che viene fatto e quello che viene pensato diventa una cronaca viva ... in qualunque sfera di coscienza questa attività possa essere. 1292-1

Lo scopo per l’esperienza di ogni anima nella materialità è che il Libro dei Ricordi possa essere aperto, così che l’anima possa conoscere il suo rapporto con il suo Fattore. 1215-4

Si può dire che la Cronaca di Akascia è il Destino nell’ingresso di un’anima nella materialità. 903-23

Le cronache fatte dall’ ... attività di energia impiegata lasciano la loro impronta sull’onda eterica che registra fra tempo e spazio ciò che si desidera metterci, per quanto riguarda ciò che è stimolante e producente... Quindi, questo corpo attraverso il quale viene l’informazione, visto che è in accordo o sintonia, per mezzo del soggiogamento della coscienza nella materialità, diventa il canale attraverso il quale tali cronache possono essere lette.
L’interpretazione delle cronache quindi dipende da quanto bravo lettore sia il corpo o quanto ben sintonizzato con le varie esperienze attraverso cui l’entità che cerca è passata -- o le cronache che sono state fatte da quell’anima. Perciò si può leggere molto di più in una cronaca dettagliata di un’esperienza attraverso la quale entrambe le anime sono passate che non di ambienti che non hanno fatto parte di quell’anima che così interpreta le attività. 416-2

Le interpretazioni di queste (cronache) possono variare parecchio, e questo dipende dalle fasi sulle quali avviene l’approccio. Allo stesso modo in cui, nelle esperienze materiali, le entità che valutano un evento o avvenimento, sono spinte a dare la loro versione secondo la reazione al loro ideale -- e a quelle spinte della meta dell’individuo che le valuta così. 1448-2

Nel dare le interpretazioni delle cronache di questa entità molte cose nella cronaca appaiono in simboli. 2498-1

Tutti i corpo irradiano quelle vibrazioni con cui esso, il corpo, si controlla nel mentale, nel fisico, e tale radiazione viene chiamata aura. I medium o un sensitivo in certe fasi dei fenomeni psichici ottengono le loro impressioni da tale radiazione...

Per quanto riguarda le esperienze nella terra, queste sono state molte e molto varie. Per molte fra queste non è nemmeno un bene farle conoscere all’io, e perciò sono state cancellate dal libro dei tuoi ricordi, proprio come Egli le cancella dal libro dei ricordi di Dio, se vi amate l’un l’altro, se distribuisci al tuo proprio simile, sì, alle tue sorelle in tutti i percorsi dell’esperienza quell’amore di cui sei capace nel tuo io. Perché chi ha amato molto a lui può essere dato molto.
5231-1 F.64

Sul tempo e sullo spazio sono scritti i pensieri, le azioni, le attività di un’entità - come in rapporto al suo ambiente, la sua influenza ereditaria; come indirizzata - o il giudizio tratto da o secondo ciò che è l’ideale dell’entità.
Perciò, come è stato chiamato spesso, la cronaca è il libro dei ricordi di Dio; e ogni entità, ogni anima - come le attività di un solo giorno di un’entità nel mondo materiale - fa qualche (ricordo) buono o cattivo o indifferente, secondo l’applicazione dell’io dell’entità verso ciò che è la maniera ideale per l’uso del tempo, l’opportunità e l’espressione di ciò per cui ogni anima entra in una manifestazione materiale.
L’interpretazione quindi che viene fatta qui è fatta con il desiderio e la speranza che, sperando questo per l’entità, l’esperienza possa essere una di disponibilità verso gli altri e di speranza.
Così, vedendosi come si è realmente davanti al proprio io, davanti al Trono, davanti alla Coscienza Universale, è la speranza che questo possa portare una comprensione migliore per quanto riguarda ciò che sono gli scopi di un’esperienza sul piano materiale; con le attività e gli impulsi giornalieri che sorgono dalla circostanza materiale, dagli atteggiamenti mentali e dal lavoro che deve essere svolto, di qualsiasi natura possa essere.
Per cui troviamo dalle cronache che gli aspetti astrologici o i soggiorni dell’entità o anima fra le sue manifestazioni terrene indicano ciò che ha fatto parte dell’esperienza dell’entità.
1650-1 M.37

Dando le interpretazioni di queste registrazioni, queste sono sulla matassa di tempo e spazio. E Oh ! che tutti si rendessero conto, arrivassero alla consapevolezza che ciò che siamo - in ogni data esperienza, o tempo - è il risultato combinato di ciò che abbiamo fatto con gli ideali che abbiamo stabilito !. . .
In verità la vita e le esperienze intorno ad ogni anima sono tali che, se solo gli individui accettassero le lezioni, le comprensioni della natura come si manifesta nelle influenze intorno all’io, essi vedranno che queste sono l’espressione dell’apertura dell’io dell’individuo.
Come illustrazione: Un bulbo è un’espressione di vita, di bellezza, occupando il suo posto in qualunque ambiente esso si trovi. L’uomo può cambiare il suo ambiente per mezzo del pensiero. Il bulbo no. Ma l’uomo può capire lo scopo di tutta la natura, può vedere il bulbo e se stesso. Se l’ambiente è tale da tendere a ravvivare, arricchire per mezzo di forze creative aggiunte come influenze costruttive, allora la bellezza, la ricchezza dell’espressione è una crescita. Ma se è ostacolato nel suo sviluppo per un’influenza che ostacola, fa del suo meglio con quello che ha.
Per quanto riguarda l’uomo, regresso o progresso avvengono secondo l’applicazione. L’anima di ogni individuo è quindi una porzione del Tutto, con il diritto di nascita delle Forze Creative di diventare un co-creatore con il Padre, un collaboratore con Lui. Quando poi quel diritto di nascita viene manifestato, la crescita segue. Se viene reso egoista, ritardi devono esserne il risultato.
Freeflow@
00mercoledì 10 dicembre 2008 14:57
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