Quando la luce non si accende
Uno dei sogni che più mi ha disturbato nelle notti "strane" è quello di svegliarsi nel sogno e cercare di accendere la luce.
La luce naturalmente non si accende e mi costringe a scendere dal letto nel vano tentativo di trovare il contatore.
In quella situazione loro ci godono letteralmente.
Possono inventarsi mille rumori, mostri, e sensazioni sgradevoli.
La cosa peggiore di quel tipo di sogno è che mentre ti risvegli e dici, "ma porca putt. che palle" ci sei ancora dentro.
In un'altra situazione, ti alzi magari racconti alla moglie lo strano sogno e pluff, ti accorgi che di nuovo le cose non vanno.
Arriva una creatura nera alta anche se gobba che ti guarda con gli occhi grandi ondeggiando.
Il bel ranocchio descritto molto bene sul forum.
La cosa strana è che mentre mi risveglio a forza dal "sogno" con una fiammata, vedo in dormiveglia la stessa figura ondeggiare davanti alla porta chiusa della camera nel buio della camera.
Rimango ad osservarla in quello stato tra coscienza e non per pochi secondi mentre se ne va e mi risveglio.
Quasi mi dimentico immediatamente la cosa ed è per caso che l'ho ricordata.
Mi sollevo sul letto e dico " E questo chi era?" ad Ale che ancora dormiva.
Quando l'ho descritto è risultato il ranocchio in pieno e non mi era mai capitato vederlo.
Il sogno mi teneva distratto dalla sua presenza ed allo stesso tempo sentivo che era interessato alle mie emozioni.
Sperimentava emozioni a livello onirico.
Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento
Kahlil Gibran "Il profeta"