Innanzitutto scopriamo perché San Valentino si festeggia proprio il 14 febbraio.
Andiamo indietro nel tempo, ancor prima dell’anno zero dell’Era Cristiana, fino all’Antica Roma.
Dal IV secolo a.C. i Romani celebravano i Lupercali, ovvero i festeggiamenti in onore del dio Lupercus, protettore delle greggi.
I Lupercali si celebravano in febbraio, mese in cui ci si preparava all’arrivo della primavera, la stagione della rinascita.
E all’interno dei Lupercali aveva luogo un evento molto atteso dalla gioventù romana, una vera e propria lotteria dell’amore, quasi un club privé di scambisti ante litteram!
I nomi delle donne e degli uomini devoti a Lupercus venivano mescolati in un’urna.
Quindi un bambino estraeva i nomi, formando così delle coppie casuali, che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità per consolidare il rito della fertilità.
Anche quando il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell’Impero, i Lupercali rimasero una ricorrenza importante per i Romani, fino al V secolo dopo Cristo.
kipapa.it/san-valentino-nella-storia_15275.htm?toolbar"Morirei tra le tue braccia felice di vedere i tuoi occhi come ultima cosa"
"Vibro per Te"